venerdì 6 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 6 dicembre 2013

Delusa dalle parole di Brando, Sveva si sente una intrusa a Serralunga. La risposta di Salani alla sua domanda non le lascia speranze: lui l’avrebbe accettata ma solo come dipendente se non fosse stato costretto ad averla come socia.
L’arrivo della madre ha tolto la serenità che Sveva aveva riacquistato tornando a Serralunga. Confidandosi con Adam si lamenta che Margherita, nella sua vita, ha sempre tolto, mai dato.
Le indagini dei detective assoldati da Sebastian (mentre la Polizia dorme) hanno portato ad una conclusione. E’ stato infatti ritrovato il furgone sul quale Laura è stata caricata dopo il rapimento. Dai residui di spighe ritrovati sulla gomma dell’automezzo si è risaliti a Druento, nel cuneese. Castelli non ha nessuna intenzione di avvisare la Polizia ed è seriamente intenzionato a liberare la moglie con le sue sole forze. Non vuole che Laura passi da una prigione all’altra.

Zeno ripropone a Cecilia la domanda di matrimonio. La ragazza resta sbalordita capendo che Bauer non sta scherzando, ma è titubante ed esita a rispondere. Solo quando Zeno, mettendosi in ginocchio, le offre l’anello di fidanzamento, emozionata la vice ispettrice risponde di sì, scatenando l’applauso dei passanti. E sì, perché la domanda di matrimonio è stata ripetuta in mezzo ad una strada.
Il primo a pensare ad uno scherzo è proprio Damiano quando i due fidanzati gli comunicano la notizia. Immancabile la discussione che ne segue sull’importanza del vincolo del matrimonio. Poi, capendo la serietà delle intenzioni del fratello, Damiano si felicita e lo abbraccia. Ma qualche dubbio gli resta, e lo esplicita a Cecilia. La Castelli, però, non vuole più pensare al passato vissuto con Zeno, ma al futuro che li aspetta.
Un futuro complicato perché Ivan, dopo aver bevuto un drink, rivive alcune scene nelle quali era sempre presente Zeno. “Zeno, c’è sempre lui dietro a questa storia”, riflette fra sé e sé.

La porta della prigione di Laura viene abbattuta con forza, e due persone irrompono nella stanzetta. Sebastian e Jacopo? No, Carol e Leo. Finalmente la prigionia della Beccaria è terminata. Ma c'è qualcosa di strano in tutto questo... (A cura di Francis)