lunedì 9 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 9 dicembre 2013

Una volta liberata Laura, Carol non la accompagna a villa Castelli ma la porta a casa con sé, con la scusa che Sebastian e la sua abitazione sono sicuramente controllati dalla polizia. La Grimani inventa di essere stata contattata dai rapinatori che le hanno chiesto un riscatto, e di averlo pagato senza esitazione alcuna. Laura racconta le fasi peggiori della sua prigionia, ma non sa chi fossero i suoi sequestratori. Se è riuscita a non impazzire è stato solo per la voglia di riabbracciare i figli e il marito.
Quando Sebastian e Jacopo irrompono nella cella bunker, di Laura è rimasta solo una maglietta. E la voce contraffatta di Leo. Prima Brera sfotte Castelli, poi gli intima di non parlare a nessuno della moglie e quindi lo minaccia.

A Sveva, meravigliata perché la madre ha un appuntamento con Adam, proprio quest'ultimo racconta di aver conosciuto Margherita a New York. Sono, insomma, due vecchi amici che si sono casualmente ritrovati. Al suo cavaliere, la donna riferisce di avere dei problemi economici e che non sa a chi rivolgersi per risolverli. Adam si offre di trovarle un finanziatore.
Gli ordinativi del vino “Fiore di luce” sono cospicui e Brando si felicita con Sveva. E’ contento di averla come socia e definisce il suo ritorno a Serralunga una vera benedizione.
Ivan espone i propri dubbi a Cecilia, accusando Zeno. Infatti Bettini ha constatato che la chiave della cassetta di sicurezza non era al solito posto; qualcuno l’ha prelevata e poi riportata, ma sbagliando cassetto. In casa sua, prosegue, sono entrati solo Zeno e Damiano, e di quest’ultimo metterebbe entrambe le mani sul fuoco. Consiglia a Cecilia di stare attenta, Zeno è pericoloso.
Davanti ad un boccale di barbera, Zeno confida a Cecilia che presto diventerà socio alla pari di Damiano. Infatti è intenzionato a prelevare le quote di Ivan, una volta che Bettini sarà incriminato.

Però, di fronte alla faccia perplessa della Castelli, Bauer è pronto anche a rinunciarvi. Vuole che la futura moglie sia orgogliosa di lui... (A cura di Francis)