lunedì 2 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 2 dicembre 2013

Un famoso enologo ha inserito il vino di Serralunga “Fiore di luce” nella guida gastronomica di eccellenza. Il merito è tutto di Sveva, dice Brando che si complimenta con la ragazza.
Nella hall del centro commerciale, Jacopo incontra Fiamma che sta trascinandosi dietro una valigia. La Brera sta partendo per l’estero visto che ha ricevuto una proposta di lavoro. Ad Adam aveva comunicato di rinunciare al compito affidatole dal padre, è meglio che stia lontana da Jacopo. Castelli è deluso, pensava che fra loro due potesse nascere qualcosa di importante.

L’appartamento di Ivan e la sua cassetta di sicurezza in banca vengono perquisiti. Cecilia è convinta che Ivan sia colpevole e colui che ha commesso due omicidi per nascondere un traffico d’oro non merita nessuna comprensione. Lo confida a Zeno, inconsapevole di star parlando proprio con quello che lei ritiene un “mostro”.
Purtroppo nella cassetta di sicurezza viene ritrovano un lingotto d’oro e questo dimostra la colpevolezza di Bettini. Ivan è certo che lo stiano incastrando, ma l’ispettrice Castelli lo fa arrestare...
Carol abbraccia il padre, giunto a Torino in compagnia di Leo: Vinicio non vuole più fuggire ma intende costituirsi, perché non vuole che Carol venga coinvolta nella sua presunta morte.

L’auto è pronta e dopo gli ultimi addii Leo e Vinicio si apprestano a recarsi in commissariato, ma una raffica di mitra blocca la macchina: è un attentato! (A cura di Francis)