giovedì 5 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 5 dicembre 2013

Riassunto Centovetrine, puntata del 5 dicembre 2013 - Alla premiazione di “Fiore di luce”, Brando si complimenta con Sveva, l’artefice dell’ottimo vino. Margherita, invece, ha parole denigratorie nei confronti di Salani, ritenendolo uno zotico che non sa nemmeno esprimersi con eleganza. Sveva lo difende, anche se la madre continua a sobillarla: cosa succederà quando Brando scoprirà che lei non può vantare nessuna pretesa su Serralunga?
Per togliersi il dubbio la degustatrice di vini lo chiede direttamente al socio: se si fosse presentata con un capitale chiedendogli di farla entrare in società, cosa le avrebbe risposto? Molto probabilmente non l’avrebbe accettata, è la risposta di Brando. Nella mente di Sveva riecheggiano le parole velenose della madre.
Non avendo fatto breccia nel cuore di Sveva, Adam ci prova con Margherita. La donna è molto più cinica della figlia e sicuramente Vega otterrà da lei quanto rifiutato da Sveva.
Fiamma, invece, si riavvicina a Jacopo. Non lo vuole perdere – gli confessa – ma nemmeno schierarsi con nessuno.

Leo sta per abbandonare la casa di Carol, non ha più senso restare. La donna, però, lo invita a rimanere. Il mattino dopo la Grimani lo ringrazia per aver trascorso con lei la notte, sotto le lenzuola, ma tiene a precisare che la cosa non si ripeterà. Però poi cambia idea e gli chiede di non partire, almeno fino a quando non avrà deciso se continuare o meno a collaborare con lui per portare a termine la loro vendetta.

Davanti alla vetrata da dove si vede Laura nella sua prigione, Carol afferma di non volerla più liberare. Se il padre è morto è anche per colpa sua, perché Carol era andato a fargli visita per conoscere il suo parere e tacitare i propri scrupoli. Non la compatisce più e gode nel sapere che Sebastian sta soffrendo per la sparizione della moglie. D’ora in poi nessuna pietà. (A cura di Francis)