venerdì 13 dicembre 2013

Un posto al sole, riassunto puntata dell'11 dicembre 2013

Ripresosi dalla botta in testa, Gennaro cerca di telefonare al fratello ma Fulvio ha il cellulare spento.
Michele viene informato che al porto è stato commesso un omicidio, e corre subito per fare il reportage. Fra la folla il giornalista intravede Gennaro e nota che il ragazzo è sconvolto. Gennaro sparisce dopo aver constatato, con sollievo, che il corpo sotto al lenzuolo non è quello di Fulvio ma quello di Pasquale Russo. Poi riceve una telefonata con la quale il fratello gli comunica di dover sparire, e lo accusa di non essersi presentato all’appuntamento.
Roberto si complimenta con Sandro. Negli ultimi tempi trova il figlio migliorato nei suoi atteggiamenti ed è anche più tranquillo. Non sa quanto si sbaglia. Appena il padre lo lascia un attimo solo, Sandro gli ruba 100 euro dal portafoglio, che finiscono nelle tasche di Tommaso in cambio di un sempre maggiore rifornimento di erba.

Le bugie hanno le gambe corte ed i ragazzi di Eduardo aspettano Sandro nel parco di palazzo Palladini. Vogliono dargli una bella lezione. E gliela danno. E così, mentre Greta e Roberto sono felici del miglioramento del giovane Ferri, lui sta contando i lividi lasciati sul suo corpo dalle botte prese.
Serena confessa a Giorgio lo scherzo che le ha propinato Tommaso. Sartori le chiede come sta il figlio, amareggiato perchè i loro rapporti sono diventati praticamente nulli.
L’ingegner Sartori deve incontrare dei clienti cinesi, e Filippo gli consiglia di chiedere a Serena di fare da interprete. Quando Giorgio le telefona la Cirillo, credendo che sia ancora uno scherzo di Tommaso, lo insulta accusandolo di avere “una voce da maniaco sessuale represso”.

Roberto sollecita Sandro a fare presto, è tardi e deve accompagnarlo a scuola. Poi lo tocca e Sandro emette un gemito. (A cura di Francis)