Scoperta dall’intuizione di
Ettore, Emma ammette la sua vera identità. Lei è la signora Saint Germain, ma
il quadro ammirato da Ferri non è in vendita. Fra i due nasce una istintiva
simpatia, tanto che Emma si lascia andare a qualche piccola confessione. Fra
lei e Cedric esiste un rapporto eccezionale. Poi la gallerista invita Ettore a
fermarsi a cena. Chiacchierando come due vecchi amici, Emma gli confida di
essere figlia di un diplomatico e di aver abitato anche in Marocco, proprio
dove Ettore è nato, cioè a Tangeri. E’ il destino che li ha fatti incontrare?
Inventandosi una visita
medica, Sveva fa in modo che sia Brando a sostituirla in un impegno in Sicilia.
Adam è soddisfatto; presto lui consolerà Viola e Sveva avrà tutto per sé
Brando.
Salani sta consolando la
moglie sempre più sconvolta dall’aver scoperto la vera natura del padre. Brando
le mormora che bisogna imparare dagli errori dei genitori; del resto anche lui
ha avuto un padre debole.
E siamo alla resa dei conti.
Viola deve firmare il contratto che trasferisce le sue quote a Adam, ma è
indecisa. Mille dubbi le frullano per la testa. Ma non volendo che il marito
apprenda che lei è un'assassina, mette la sua firma in calce al contratto.
Ora che la famiglia Castelli
è smembrata, bisogna che se ne crei un’altra. E’ quello che vuole fare Jacopo
chiedendo a Fiamma di sposarlo... (A cura di Francis)