martedì 11 marzo 2014

CENTOVETRINE, riassunto puntata dell'11 marzo 2014

Con poche parole – perché altrimenti le si scarica la batteria del cellulare – Carol informa Fiamma del motivo per il quale lei e Leo sono in Argentina, ma le consiglia di non dire niente a nessuno. Fiamma sarebbe la prima a farne le spese. Ed infatti la figlia adottiva di Brera mente a Jacopo.
La nomina di Castelli quale Amministratore delegato della holding è, per Ettore, cosa fatta. I soci sono d’accordo e solo l’imprevedibilità di Carol potrebbe mandarla a monte. E se arrivasse all’improvviso? No, risponde Jacopo, la Grimani è in Argentina.
Da informazioni pervenutegli, Leo comunica a Carol che le tracce dell’altra spedizione si sono perse. Se Sebastian ha trovato le prove lui deve sparire per sempre. Carol, che lo ama, vuole seguirlo. Pur con la caviglia dolente, con 20 gradi sotto zero all’esterno, e con Leo che fino a poco prima sembrava moribondo, Carol riesce ugualmente a fare l’amore con il marito, sulle nudi e fredde assi del pavimento della baita abbandonata.

Ettore conduce Emma a villa Ferri e inizia a darle del tu, comportandosi da perfetto anfitrione. Qui la moglie del pittore conosce anche Diana e le due galleriste parlano dell’asta di beneficienza organizzata dalla fondazione Ferri. I proprietari dei quadri sono restii a regalarli, e allora Emma ha un’idea. Contattare direttamente i pittori e - in cambio delle loro opere - dare loro visibilità sulla rivista Cento. Interpellata, Carmen propone addirittura di stampare un numero speciale.
Carol dorme, e Leo le scrive una lettera. Ha deciso di continuare la scalata da solo, ma non l’abbandona nella capanna; amici fidati la riporteranno a Torino.

Scalati i settemila metri, Leo raggiunge il nascondiglio e trova la cassetta con i documenti, stringendola al petto come fosse un’amante. (A cura di Francis)