Il giustiziere ha colpito ancora senza lasciare tracce. E’ Michele a informare Franco.
Più che intrattenere Michele vuole educare il pubblico, e questo a Fiorella ed alla redazione non va bene. Il loro solo interesse è l’audience. Il giornalista, però, non vuole speculare sul dolore dei parenti delle vittime. E’ talmente deluso che se potrebbe rinuncerebbe al suo incarico, teme di perdere la stima del suo pubblico in quanto si è già reso conto che lo stanno strumentalizzando.
Il ruolo di padre ha responsabilizzato Niko che vuole mantenersi da solo e non pesare sui genitori. Giulia cerca di convincerlo a ripensarci, ma poi deve convincere anche Renato a non essere troppo oppressivo con il figlio e a non esasperarlo ancora di più.
Angela parla dei problemi di Niko a Franco, ma Boschi è distratto, il suo pensiero è rivolto costantemente a Giovanna e al sospetto che sia lei il giustiziere. Che fare? Confessare alla polizia i suoi sospetti?
E’ notte, Giovanna esce di casa, e Franco ne approfitta per introdursi nel suo appartamento. E inizia a perquisirlo. Probabilmente ha trovato qualcosa di compromettente se quando la Landolfi rientra lui è lì che la aspetta. Pur avendo la pistola della poliziotta puntata contro di lui, Franco la affronta: “Sei tu, il giustiziere, Giovanna?”. (A cura di Francis)
