venerdì 2 maggio 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 2 maggio 2014

Non deve temere che Cristiano la stia prendendo in giro, la rassicura Brando; non ha mai visto il fratello così preso da una donna. Cecilia sorride.
Jacopo vuole togliere a Fiamma tutte le sue certezze per scoprire cosa lei e il padre nascondano. Diana non è d’accordo e invita l’ex marito a cambiare idea. Castelli però prosegue nel suo diabolico progetto. Mentre sta massaggiandosi il collo prima di andare a dormire, Fiamma sente il pianoforte suonare e, credendo che sia Jacopo, scende nel salone... ma non c’è nessuno! Il fidanzato sta entrando proprio in quell'istante in casa e nega pertanto di essere stato lui a suonare al piano la loro canzone. La Brera è sempre più atterrita e sconvolta.
Fra i tanti ammiratori segreti che Laura si è conquistata con la sua voce, uno le manda un costoso profumo in regalo. Strano, è lo stesso che le regalò tempo addietro Sebastian. Nemmeno l’ambiguo bigliettino, ovviamente anonimo, riesce a chiarire l’identità dell’uomo. Anzi, le confonde ancora di più le idee.

Nonostante la moglie sia scappata da Ettore e lei abbia frugato fra le sue carte per riacquistare i falsi quadri, Cedric non è intenzionato a rinunciare alla collaborazione di Diana. Comunque, deve ammettere la figlia di Ettore piuttosto amareggiata, non hanno sponsor – se non il sempre presente Cento – che finanzi la mostra. Saint Germain però sa dove trovarlo. E ripensa all'intervista radiofonica rilasciata da Leo nella quale Brera accusava Ferri di aver rinunciato alla sua milionaria donazione a favore della fondazione intestata alla figlia Anita.
Le ci è voluta una lunga camminata per far decidere Emma, ma ora ha scelto e lo comunica al diretto interessato: Ettore. Chissà, gli mormora la donna, prima o poi riuscirà anche a dirgli: ti amo.
Carol inizia a camminare appoggiata ad un bastone ed esige che Leo le spieghi perché ha rilasciato quella intervista. Cosa vuole ottenere? La sua riconoscenza? Non l’avrà mai. Brera però continua a sperare.

Rimasta sola, Carol cade a terra e chiama Leo. L’uomo accorre subito, si avvicina alla Grimani e la sente mormorare: non sento più le gambe... (A cura di Francis)