Non deve temere che Cristiano
la stia prendendo in giro, la rassicura Brando; non ha mai visto il fratello
così preso da una donna. Cecilia sorride.
Jacopo vuole togliere a
Fiamma tutte le sue certezze per scoprire cosa lei e il padre nascondano. Diana
non è d’accordo e invita l’ex marito a cambiare idea. Castelli però prosegue
nel suo diabolico progetto. Mentre sta massaggiandosi il collo prima di andare
a dormire, Fiamma sente il pianoforte suonare e, credendo che sia Jacopo, scende nel salone... ma non c’è nessuno! Il fidanzato sta entrando proprio in
quell'istante in casa e nega pertanto di essere stato lui a suonare al piano
la loro canzone. La Brera è sempre più atterrita e sconvolta.
Fra i tanti ammiratori
segreti che Laura si è conquistata con la sua voce, uno le manda un costoso
profumo in regalo. Strano, è lo stesso che le regalò tempo addietro Sebastian.
Nemmeno l’ambiguo bigliettino, ovviamente anonimo, riesce a chiarire l’identità
dell’uomo. Anzi, le confonde ancora di più le idee.
Nonostante la moglie sia
scappata da Ettore e lei abbia frugato fra le sue carte per riacquistare i
falsi quadri, Cedric non è intenzionato a rinunciare alla collaborazione di
Diana. Comunque, deve ammettere la figlia di Ettore piuttosto amareggiata, non
hanno sponsor – se non il sempre presente Cento – che finanzi la mostra. Saint
Germain però sa dove trovarlo. E ripensa all'intervista radiofonica rilasciata
da Leo nella quale Brera accusava Ferri di aver rinunciato alla sua milionaria
donazione a favore della fondazione intestata alla figlia Anita.
Le ci è voluta una lunga
camminata per far decidere Emma, ma ora ha scelto e lo comunica al diretto
interessato: Ettore. Chissà, gli mormora la donna, prima o poi riuscirà anche a
dirgli: ti amo.
Carol inizia a camminare
appoggiata ad un bastone ed esige che Leo le spieghi perché ha rilasciato
quella intervista. Cosa vuole ottenere? La sua riconoscenza? Non l’avrà mai.
Brera però continua a sperare.
Rimasta sola, Carol cade a
terra e chiama Leo. L’uomo accorre subito, si avvicina alla Grimani e la sente
mormorare: non sento più le gambe... (A cura di Francis)