Damiano corre in
commissariato per avere notizie di Cecilia. La vice ispettrice è stata
costretta a sparare ad un rapinatore che stava per uccidere un suo collega.
Damiano si preoccupa, ma la Castelli lo rassicura.
A Damiano piace la torta di
mele, ma non per questo è normale che Cecilia gliela porti alle due di notte.
L’ha fatta lei ed è ancora calda. In realtà è solo una scusa per passare da lui
e sfogarsi. La visione dell’uomo che ha ucciso la tormenta e chiede a Bauer di
trascorrere la notte con lui… da buoni amici quali sono. Già, buoni amici,
borbotta Damiano.
E’ solo un’infiammazione dei
nervi che ha fatto credere a Carol di aver perso la sensibilità delle gambe. Al
dott. Bandini la donna confessa che, se anche con Leo è tutto finito, non ha
però ancora firmato le carte del divorzio. Giorgio è deluso e le chiede: è solo
gratitudine quello che prova nei suoi confronti?
Adam sostituirà Brando in
quanto Salani si assenterà per partecipare ad un convegno di aziende vinicole.
Prima di partire, però, chiede a Teresa di tenere sott’occhio Vega. Il quale,
dopo aver ricevuto un messaggio, ordina alla segretaria di disdire tutti gli
impegni. Prontamente la commessa avvisa Brando, che non si è recato ad un
convengo, ma è in aereo seduto accanto a Sebastian. La trappola ha funzionato,
lo informa. Sebastian ha fornito a Brando informazioni per scoprire il punto
debole di Adam in modo tale da potersi vendicare di lui. Ma anche Castelli deve
vendicarsi, e per fare questo sta tornando a Torino. Deve regolare tutti i
conti che ha in sospeso.
Il pianoforte suona, ma lo
sente solo Fiamma. Solo un sogno, la tranquillizza Jacopo. Ma le note
proseguono. Il mattino dopo, al suo risveglio, Jacopo trova una lettera di
Fiamma: se ne è andata, non vuole essere cercata, ma tornerà, prima o poi... (A cura di Francis)