Soledad si propone ad Olmo per distruggere il registro del notaio Aniceto, prova delle malefatte dell'uomo, ma, mentre lo sta bruciando nel bosco, la ragazza scappa spaventata da dei rumori sospetti, permettendo ad un uomo di Mauricio di recuperarlo ancora intero e consegnarlo a donna Francisca. Durante la visita del dottor Casas, Gregoria esterna il rancore per il padre covato negli anni dell'adolescenza. Il dottore, andandosene, chiede perdono alla figlia e augura a Pepa tanta felicità, credendola fidanzata con l'ispettore Zamalloa. Pepa, dopo questo augurio, inizia a pensare di corrispondere le attenzioni del poliziotto.
Hipolito si finge sacerdote induista ed inizia un'opera di conversione verso i concittadini, arrivando perfino a derubare i propri genitori. Il più furioso per questa situazione è Don Anselmo, ma si ravvede quando scopre che il ragazzo ha architettato tutto per cercare di evitare il suo trasferimento disposto dalla curia. Lo perdonerà e lo farà perdonare anche dai genitori, accogliendo poi il nuovo curato (Don Gabriel)...
