Greta è in ritardo, ma non è
una novità. Per un motivo o per l’altro la nuova barista non è mai puntuale.
Cristina è scocciata. Tocca pertanto a Silvia servire Giulia che,
inaspettatamente, chiede un cognac, poi un altro, e un altro ancora, magari
doppio. Dopo essersi scolata l’intera bottiglia, Giulia è completamente
ubriaca. Silvia, preoccupata, telefona a Niko, ma né il figlio né Renato si
preoccupano di andarla a prelevare. Ci pensano Manuela e Adriana. Non essendo
in possesso della propria lucidità, Giulia scandalizza i presenti confessando
di essere innamorata di Walter Diamanti e di essere anche andata a letto con
lui. Niko è imbarazzato, gli altri divertiti.
Marina si diverte a sfottere
Greta mentre la Fournier le serve un succo di pomodoro. Certo che ha fatto un
bel passo indietro: da essere servita e riverita a palazzo Palladini a dover
prendere ordini da un cliente qualsiasi. Greta resta calma e Marina si
complimenta per il suo aplomb.
In realtà la vita da semplice
dipendente inizia a pesare sulle spalle dell’ex moglie di Roberto.
Immalinconita, fissa le vetrine di alta moda ammirando abiti firmati che non può
più permettersi.
Franco accusa ancora Alberto
facendolo sentire un verme. Se Gianluca è nei guai la colpa è solo sua; ha
deciso però di nasconderlo ma ad una condizione: se ritroveranno il figlio, dovrà impegnarsi a testimoniare al processo. L’agenzia non è un posto sicuro
per Palladini e Boschi dovrà cercare un altro nascondiglio.
Nicotera è furioso: dove si
nasconde il suo testimone chiave? Senza di lui il processo è a rischio e tutto
il lavoro svolto sarà risultato inutile. Perciò telefona a Filippo, perché vuole
incontrarlo prima dell’inizio del processo. Sartori gli risponde che è nel
parco e Viola sente pronunciare il nome dell’ex amante, e ammutolisce. Non sa
che Eugenio sta fissando con malinconia la sua fotografia che custodisce con
amorevole cura nel suo portafogli... (A cura di Elisa)