martedì 30 settembre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 30 settembre 2014

Carol ne fa una questione personale e promette a Jacopo che gliela farà pagare. Lei ha un asso nella manica e la tregua con Castelli non ha più senso di esistere. Dopo nemmeno un giorno dal patto di alleanza, la Grimani non esita insomma a romperlo.
Preoccupato per la strada che sta percorrendo Carol, il dott. Bandini le rinfaccia che ha iniziato una spirale che non avrà mai fine. Una volta ottenuto il potere al quale aspira, dovrà sempre combattere per mantenerlo. La invita a seguirlo in Florida, ma lei rinuncia.
Solo Leo ha capito, dallo sguardo abbassato di Carol quando lui parlava della catenina a Fiamma, che la Grimani ne è in possesso. E ribadisce alla figlia che Carol li sta pugnalando alle spalle. Infatti ha appreso che la donna ha prenotato un volo per il Sudamerica ed ha preso appuntamento con il banchiere presso il quale è depositato il patrimonio dei Brera. Carol sta ingannando lui ed i suoi figli, e Fiamma non deve permetterglielo.

Il pranzo che avrebbe dovuto riunire la famiglia inizia già male: Laura non sarà presente e, mentre si aspetta Brando, Sebastian riceve un sms da Valerio. Il commissario lo convoca in ufficio e Sebastian abbandona Serralunga in tutta fretta. Bettini consegna a Castelli l’indirizzo della Sacra di San Michele dove vive Renata Boneschi; lei però non vuole incontrare Sebastian, a cui non resta altro che consegnare (alla suora portinaia) una lettera da consegnare alla donna.
Volato in Sudafrica, Ettore vuole ingaggiare Vincent per un safari fotografico nel deserto. A Ferri non interessa se la guida è stata licenziata dalla sua agenzia: sa che è un ragazzo in gamba, determinato, convinto delle proprie idee. Il figlio di Emma è certo che il cliente sia il solito riccone in cerca di avventure e subito gli rammenta che, a occhio e croce, non lo ritiene in grado di superare le fatiche connesse al viaggio. Ettore però insiste e così nipote e zio partono.
A fine giornata, mentre stanno consumando il contenuto di alcune scatolette come cena, i due escursionisti iniziano a parlare delle loro famiglie. Ettore ammette di non essere mai riuscito a tenere in piedi un matrimonio, mentre per Vincent se la sua famiglia si è sfaldata la colpa è solo del padre, al quale non perdona di aver trattato la madre come una serva e riuscendo ad allontanare i figli da lei. “Dillo a Cedric quando lo incontri”, gli consiglia Vincent. Se è vero che vive lontano dal mondo civile, è anche vero che internet arriva dappertutto. E sa benissimo che Ettore è suo zio. Il tour prosegue... (A cura di Francis)