martedì 14 ottobre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 14 ottobre 2014

Mandato di perquisizione. Il commissario Bettini non è uno sprovveduto e lo sbandiera sotto il naso di Denis. La polizia sta cercando la pistola che ha gambizzato una ragazza e i sospetti ricadono tutti sul titolare dell’agenzia di modelle. Basta trovare l’arma che ha sparato e il colpevole è incastrato. E l’arma viene trovata in un battibaleno, sotto gli occhi di Alba e Sebastian. Denis non può più negare e, estratto un coltello, lo punta alla gola di Alba. Non è la polizia a salvare la ragazza, bensì Sebastian che, con uno scatto felino, colpisce con un pugno il volto del magnaccia facendolo precipitare a terra.
In commissariato, dopo l’interrogatorio di rito, Alba è libera, una volta constatato che le sue mansioni erano solo quelle di segreteria. Gli esami balistici e le impronte digitali incastrano, senza alcun dubbio, Denis. Però Valerio vuole approfondire il discorso con Castelli. Cosa ci faceva, proprio in quel momento, in quell’agenzia? E la telefonata anonima che ha avvisato la polizia del posto nel quale trovare la pistola l’ha fatta lui? E perché?
Stava cercando di salvarla dal giro di prostituzione che organizzava Denis, risponde Sebastian, su richiesta della madre Renata. Una frase che Valerio pronuncia con innocenza manda Sebastian nel pallone: Alba è nata in carcere. Introdottosi nell’ufficio del commissario in sua assenza, Sebastian visiona l’atto di nascita della ragazza. E subito si reca da lei.
La vera mansione di Alba, nell’agenzia, era quella di salvare le ragazze irretite da Denis, ma non era facile per lei ottenere il suo scopo. Troppe persone importanti e famose frequentavano le squillo. Castelli informa Alba che lui non voleva incontrarla per fare sesso con lei, ma conoscerla e proteggerla. Comunque sia, la figlia di Renata gli dice, senza mezzi termini, che non vuole più avere nulla a che fare con lui.

“Nuovo corso di Centovetrine”. Disgustato, Jacopo legge gli articoli usciti sulla stampa: Carol pensa solo alla sua immagine mentre la holding affossa. Ripensando alla sera precedente, quando vide Fiamma a cena con un giovane ragazzo, ed anche al fatto che al suo rientro la moglie si era rifiutata di fare l’amore con lui perché stanca, l’ingegnere si lamenta con Viola: ha tutti contro, sia sul lavoro che nella vita privata. La sorella è molto ottimista; sicuramente Fiamma non aveva nulla da nascondere, altrimenti non si sarebbe fatta vedere in un locale pubblico. L’unica e più sensata soluzione è quella di parlarle, se veramente Jacopo vuol conoscere la verità.
Giusto, però quando Jacopo rincasa prima del solito vede la moglie in compagnia dello stesso uomo. Lei li presenta, lui è il suo amico Antonio, e se ne stava andando. Dopo un attimo di imbarazzo, finalmente Fiamma parla chiaro; Antonio è un suo amico che le ha proposto di effettuare un reportage sui bambini orfani di San Miguel.

Milo teme che le sue marachelle diminuiscano l’amore dei suoi nuovi genitori, ma non è così. Cecilia lo rassicura che mai e poi mai lei e Damiano smetteranno di amarlo. Nel caso di nuove ragazzate, Milo deve tuttavia sapere una cosa: non mancheranno le adeguate punizioni... (A cura di Francis)