La relazione con Renata è
nata dopo quella di Matilda. Brando lo riferisce a Viola, ma sarà il padre a
raccontarle il resto. Ha promesso che non vuole avere più segreti con loro.
Però, in quell'occasione, Sebastian sta costringendo il genero a mentire alla
moglie.
Mentre sta aprendo la posta,
Sebastian si accorge della presenza di una persona accomodata sul suo divano: è
Renata. Cosa vorrà da lui? Molto sarcasticamente, Renata insinua: chissà se
quella donna con la quale stava passeggiando la sera prima nel parco conosce la
sua vigliaccheria? Ora vuole pareggiare i conti. Non solo Sebastian le ha
rubato la sua libertà, ma anche la sua bellezza. E gli mostra parte del suo
viso sfregiato, che tiene celato con i capelli. Al posto di Castelli, nella baita che era il loro luogo segreto, si presentò il marito che le versò sul visto dell’acido muriatico. Ora il suo unico scopo è la vendetta.
Cecilia si rende conto che la
situazione sentimentale sua e di Damiano può apparire, agli occhi di un
estraneo, assai sconveniente. Non le affideranno mai Milo! Mentre sta
raccontando le sue paturnie a Viola, Damiano le informa che l’assistente
sociale vuole rivederli. Ma non sono soli davanti a colei che deciderà sul
futuro di Milo. Ci sono anche Laura, Viola, Brando e persino Valerio. Gli amici
testimoniano a favore della coppia; non possono esserci dei genitori migliori
di loro per il ragazzino.
“Jacopo Castelli, assassino”.
È la scritta che campeggia su uno striscione che D’Amico ha appeso alla
balconata di Centovetrine, minacciando altresì di gettarsi di sotto! Ha perso
il lavoro e la dignità. Non gli resta più nulla per vivere. Mentre Jacopo è
sulla barca dove praticamente Fiamma lo ha costretto ad andare per un
rilassante fine settimana, è Carol a prendere in mano la situazione.
Prima parla con l’uomo,
prendendo tempo, poi gli si avvicina e afferrandogli la mano si ammanetta
insieme a lui. Ecco, non è più solo, gli mormora, se cade cadrà anche lei... (A cura di Francis)