mercoledì 8 ottobre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata dell'8 ottobre 2014

La relazione con Renata è nata dopo quella di Matilda. Brando lo riferisce a Viola, ma sarà il padre a raccontarle il resto. Ha promesso che non vuole avere più segreti con loro. Però, in quell'occasione, Sebastian sta costringendo il genero a mentire alla moglie.
Mentre sta aprendo la posta, Sebastian si accorge della presenza di una persona accomodata sul suo divano: è Renata. Cosa vorrà da lui? Molto sarcasticamente, Renata insinua: chissà se quella donna con la quale stava passeggiando la sera prima nel parco conosce la sua vigliaccheria? Ora vuole pareggiare i conti. Non solo Sebastian le ha rubato la sua libertà, ma anche la sua bellezza. E gli mostra parte del suo viso sfregiato, che tiene celato con i capelli. Al posto di Castelli, nella baita che era il loro luogo segreto, si presentò il marito che le versò sul visto dell’acido muriatico. Ora il suo unico scopo è la vendetta.

Cecilia si rende conto che la situazione sentimentale sua e di Damiano può apparire, agli occhi di un estraneo, assai sconveniente. Non le affideranno mai Milo! Mentre sta raccontando le sue paturnie a Viola, Damiano le informa che l’assistente sociale vuole rivederli. Ma non sono soli davanti a colei che deciderà sul futuro di Milo. Ci sono anche Laura, Viola, Brando e persino Valerio. Gli amici testimoniano a favore della coppia; non possono esserci dei genitori migliori di loro per il ragazzino.
“Jacopo Castelli, assassino”. È la scritta che campeggia su uno striscione che D’Amico ha appeso alla balconata di Centovetrine, minacciando altresì di gettarsi di sotto! Ha perso il lavoro e la dignità. Non gli resta più nulla per vivere. Mentre Jacopo è sulla barca dove praticamente Fiamma lo ha costretto ad andare per un rilassante fine settimana, è Carol a prendere in mano la situazione.

Prima parla con l’uomo, prendendo tempo, poi gli si avvicina e afferrandogli la mano si ammanetta insieme a lui. Ecco, non è più solo, gli mormora, se cade cadrà anche lei... (A cura di Francis)