L’ingegner Conti è pronto ad
avviare il progetto del motore ibrido, però Marina non si fida più di lui.
Filippo è irritato nel constatare l’atteggiamento ostruzionistico della
Giordano. Si rende conto che c’è qualcosa di strano nel cambiamento di Marina,
e le chiede: cosa è successo?
Pure Alfredo non vuole
equivoci e si presenta da Marina per chiarire la loro situazione. Chiedendole
scusa, ribadisce che si vergogna di aver perso il controllo. Marina non ne
vuole più parlare ma l’ingegnere insiste; il bacio non aveva un secondo fine –
come pensa Marina – ma se glielo ha dato è perché si è innamorato di lei. La
Giordano si addolcisce, ma ribadisce che fra loro non potrà mai funzionare.
Otello si sottopone all’esame
per la patente, con l’assistenza di Guido. I test vanno benissimo, ma viene
bocciato alla prova di guida. Testa si raccomanda con il collega: acqua in
bocca con Teresa.
Eduardo, sempre più avvilito,
non crede che il distacco che sta aumentando fra lui e Greta sia dovuto solo
alla necessità che la donna stia accanto a Cristina; è convinto, invece, che
Greta ancora lo incolpi del rapimento. Nappi le chiede se lei e Roberto stiano
per rimettersi insieme. No, è la risposta della Fournier, è l’ultima cosa al
mondo che farebbe.
Greta è fuori per un impegno e Cristina è lasciata alle amorevoli cure di Teresa. Ma non basta l’amore per
proteggere una bambina di due anni da uno psicopatico. Carlo si introduce
nell’appartamento e, nonostante la Iacono faccia di tutto per difenderla citofonando a Raffaele (che però non è in guardiola), il rapitore si avvicina a
Cristina, che quando lo vede si mette a piangere... (A cura di Francis)