mercoledì 12 novembre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 12 novembre 2014

Carol non accetta il voltafaccia di Rowena e la minaccia. L’ex socia la rassicura: non la tradirà mai, nessuno verrà a conoscenza delle sue intenzioni, ma vuole essere lasciata in pace. Tornerà a Zurigo dal marito e troverà un’altra occasione per liberarsi di lui.
Che Marcello sia rimasto a Torino e abbia trovato anche lavoro come gestore di un fitness con annesso un campo da squash non viene digerito da Damiano. Per l’ex poliziotto Colombo sta giocando a fare il padre, vuole vedere Milo senza assumersi nessuna responsabilità. Damiano si sfoga con Cecilia la quale, notando che il marito è troppo irritato per parlare con Marcello, decide di farlo lei. E mentre lo fa, ovviamente al Winebar, Milo e Damiano stanno cenando; nel piatto un minestrone che giustamente Milo, trovando la scusa dello stomaco aggrovigliato, non vuole mangiare. Quando il giovane Bauer apprende dal padre che Marcello non è partito, lo sdegno di Milo è talmente tanto che non riesce nemmeno a gustare il suo piatto preferito: una pietanza mediorientale costituita da polpette fritte e speziate a base di legumi. Indignato e deluso, Milo confessa che da grande vuole diventare come Damiano, uno che sa mantenere le promesse. Nel frattempo Marcello ribadisce a Cecilia che non vuole più sottomettersi alle loro imposizioni. Oltretutto sono loro che l’hanno cercato! L’ultima parola è del vice ispettore: se Marcello non dimostrerà di meritare la fiducia di Milo, diventando un uomo migliore, non vedrà più il figlio. E se lo dice Cecilia...

Entrata nell’atelier dove Cedric sta dipingendo il suo ultimo quadro, Viola chiede al pittore la tela che Saint Germain ha regalato alla fondazione per l’asta di beneficenza. Ma la signora Salani, senza nemmeno vedere la tela scelta dal pittore, chiede espressamente quella che sta terminando. Viola ha intuito che quel dipinto è ancora pieno delle emozioni che hanno indotto Cedric a colorarlo. “Guerra tra il cuore e la ragione; ciò che vuoi e ciò che puoi”. L’artista consegna nelle mani di Viola la rappresentazione dei suoi turbamenti.
Fra i vari conti, marchesi e titolati, è Laura ad acquistare il quadro. E’ rimasta talmente affascinata da quei colori che lo appenderà al Blue Valentine.
All’asta mancano Penelope e Vincent. Ettore e Cedric sono meravigliati, ma c’è un motivo che spiega questa assenza: la volontà di Penelope di non partecipare. Non ci vuole molto alla fidanzata di Vincent a fargli decidere un programma diverso. Lo porta a visitare un appartamento vuoto: sarà la loro abitazione.

Dopo aver comunicato a Jacopo di aver stracciato il contratto che la legava a Carol, Rowena vuole ringraziarlo a modo suo. E lo bacia... (A cura di Francis)