giovedì 6 novembre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 6 novembre 2014

Fra pittore e modella ci deve essere una intesa speciale, ma fra loro non c’è quella giusta. Cedric intima così a Penelope di andarsene, non può farle il ritratto. Penelope non gradisce l’atteggiamento del pittore.
Appreso dal nipote che Cedric non è gradito al suo matrimonio, Ettore lo rimprovera; Cedric non è un mostro e Vincent viene accusato dallo zio di essere pieno di pregiudizi. Per questo Ettore gli confida che è stato proprio Cedric ad avere l’idea, e ad interessarsi, dell’apertura del negozio di pasticceria.
Ricredutosi, Vincent ringrazia il padre e gli propone di iniziare il loro rapporto su basi nuove.

Adam è tornato a Torino sì per vedere la sorella, ma soprattutto per promuovere e trovare un distributore per i prodotti che il suo consorzio agro-alimentare sta producendo a San Miguel. Per questo gli serve l’aiuto di Sebastian e Fiamma deve intercedere presso il suocero.
Castelli, in quel momento, ha ben altro per la testa. Sta cercando di convincere Laura che fra loro non può esserci solo amicizia – come proposto dalla Beccaria – ma molto di più. Lui l’ama e farà di tutto per riconquistarla.

L’aereo è atterrato in Molvania ma, quando Rowena e Jacopo giungono nell’abitazione di Simone Fabbri, la stanza è stata messa a soqquadro. Jacopo scopre una lettera scritta dalla Fassbinder e indirizzata a una certa Alessandra Neri. La donna deve confessare che Alessandra è sua figlia, Simone il suo fidanzato, ed entrambi sono giornalisti arrestati dalla milizia dei ribelli. Si odono degli scoppi, Jacopo e Rowena si gettano a terra... (A cura di Francis)