Fra pittore e modella ci deve
essere una intesa speciale, ma fra loro non c’è quella giusta. Cedric intima così a
Penelope di andarsene, non può farle il ritratto. Penelope non gradisce
l’atteggiamento del pittore.
Appreso dal nipote che Cedric
non è gradito al suo matrimonio, Ettore lo rimprovera; Cedric non è un mostro e
Vincent viene accusato dallo zio di essere pieno di pregiudizi. Per questo
Ettore gli confida che è stato proprio Cedric ad avere l’idea, e ad
interessarsi, dell’apertura del negozio di pasticceria.
Ricredutosi, Vincent
ringrazia il padre e gli propone di iniziare il loro rapporto su basi nuove.
Adam è tornato a Torino sì
per vedere la sorella, ma soprattutto per promuovere e trovare un distributore
per i prodotti che il suo consorzio agro-alimentare sta producendo a San
Miguel. Per questo gli serve l’aiuto di Sebastian e Fiamma deve intercedere presso
il suocero.
Castelli, in quel momento, ha
ben altro per la testa. Sta cercando di convincere Laura che fra loro non può
esserci solo amicizia – come proposto dalla Beccaria – ma molto di più. Lui
l’ama e farà di tutto per riconquistarla.
L’aereo è atterrato in
Molvania ma, quando Rowena e Jacopo giungono nell’abitazione di Simone Fabbri, la
stanza è stata messa a soqquadro. Jacopo scopre una lettera scritta dalla
Fassbinder e indirizzata a una certa Alessandra Neri. La donna deve confessare che
Alessandra è sua figlia, Simone il suo fidanzato, ed entrambi sono giornalisti
arrestati dalla milizia dei ribelli. Si odono degli scoppi, Jacopo e Rowena si
gettano a terra... (A cura di Francis)