martedì 11 novembre 2014

UN POSTO AL SOLE riassunto puntata del 10 novembre 2014

Filippo pesta a sangue Tommaso, poi inizia a stringergli la gola. Fortunatamente si ferma in tempo ma la tentazione di ucciderlo è stata grossa. Quindi abbandona la stanza lasciando il cugino, sanguinante, sul pavimento.
La caviglia di donna Lucia non impedisce all’anziana donna di alzarsi dal letto e svuotare il frigorifero. Ma nessuno se ne accorge. Né Guido, sempre più esasperato, né Arianna che difende la sua assistita, ritenendo Guido troppo esagerato nelle sue critiche verso la madre.

Viola è molto ansiosa per la trasmissione che sta per iniziare, ma Scheggia la toglie subito dall’imbarazzo. Il programma è stato rinviato di una settimana; poi le propone di effettuare una specie di prova generale, tanto i microfoni sono spenti. Giacomo teme che la ragazza sia troppo cattedratica e, sapendo di non essere ascoltata da nessuno, potrà rilassarsi e dare il meglio di sé. E in effetti così avviene. La Bruni non sa che, in realtà, stava parlando in diretta.
Non contento di aver picchiato ferocemente il cugino, Filippo vorrebbe che Marina lo allontanasse dai cantieri. Deve pagare per tutto il male che ha fatto a Serena. Tommaso, prostrato a terra, si consola bevendo.
A Serena, che non ritiene giusto licenziare Tommaso, Filippo confessa che l’allontanamento del cugino dai cantieri serve più a lui che a Serena stessa. Non vuole più rivederlo, ha rischiato di ucciderlo e la sua presenza potrebbe scatenare in lui altri istinti omicidi.

Cosa vorrà ancora Serena da Tommaso? E perché si è recata, un’altra volta, a casa sua? (A cura di Francis)