Cammina, cammina… alla fine
Alice, stanca e senza meta, getta la cartella e si siede su un muretto,
piangente. Andrea e Marina la cercano e denunciano la sua scomparsa alla
polizia. Ma le indagini non servono perché Alice riesce a raggiungere la madre
e ad abbracciarla. Le confessa che vuole stare più spesso con lei, con la nonna
non si trova bene. Quella nonna che, dopo aver telefonato alla polizia
avvisandoli che la bambina è stata trovata, non contenta che alla nipotina non
sia successo nulla di male, la rimprovera aspramente. Elena fa valere la sua
patria potestà e senza mezzi termini comunica che da ora in poi Alice abiterà
con lei. Vuole che la figlia sia serena e non scappi più.
A Roberto non piace il posto
auto che Raffaele ha predisposto per Sandro ed esige che sia in posizione
migliore. Raffaele cerca di raggirare Renato per fare cambio con il suo, ma
Poggi si rifiuta. Alla ennesima pretesa di Ferri che ha messo Raffaele alle corde,
interviene a favore del portiere Rossella, accusando Roberto di essere poco
rispettoso verso gli altri.
Roberto ha iscritto Sandro
alla scuola guida e premurosamente si offre di accompagnarlo, anche perché il
figlio possa prendere confidenza con la sua auto. Il diciottenne si rifiuta: preferisce andare da solo e con le proprie gambe. E le sue gambe lo portano
dove sa di trovare Claudio. Il compagno di teatro gli fa conoscere i suoi
amici, che Sandro trova molto simpatici.
Claudio, dopo avergli ricordato
che è solo un luogo comune credere che un gay sia per forza effeminato, lo
invita a prendere un caffè al bar. Stranamente Sandro accetta, ma
preferisce berlo a casa sua... (A cura di Francis)