domenica 8 marzo 2015

UN POSTO AL SOLE | Riassunto puntata del 6 marzo 2015

Giulia telefona alla Polizia, mentre grossi lacrimoni scendono sulle guance di Angela. La ragazza è ammutolita di fronte a tanto scempio. Molto più loquace è invece Renato, vuole sapere chi è stato ad effettuare gesto così efferato e sbotta quando Giulia gli comunica che intende riaprire il centro di ascolto. Per la Polizia la distruzione è stato un gesto intimidatorio, ed è anche per questo che Renato ribadisce a Giulia che è pericoloso sfidare i delinquenti. Franco apprende dalla televisione quanto successo al centro di ascolto, e corre subito da Angela per confortarla. Lei lo abbraccia.

Eugenio vuole seguire in diretta le trasmissioni di Viola e l’accompagna alla radio. Scheggia si dimostra preoccupato e molto nervoso. Giacomo telefona all'amico Giorgio, colui che effettua le telefonate che hanno già messo in crisi Viola, ma il cellulare è occupato. Ed infatti la sua telefonata arriva puntuale, e quando il suo complice esagera Scheggia entra in diretta per difendere la collega. Nicotera lo osserva molto interessato, e non ci vuole molto a constatare che i suoi sospetti erano fondati. Al povero Giacomo non resta che confessare la propria colpa ammettendo che non sopportava che Viola avesse uno spazio in radio tutto suo. Bonariamente Eugenio sgrida la sua fidanzata: deve avere più autostima in se stessa, e avrebbe dovuto capire che dietro alla macchinazione si nascondeva qualcosa di poco chiaro.
E’ da una settimana che Elena non dà notizie di sé, non si è fatta viva nemmeno con Alice. Raffaele la chiama ma il cellulare della ragazza è spento. Marina, informata, non è per nulla preoccupata.
Sulla barca adesso sua, Tommaso immagina la visione della madre: è completamente ubriaco, scivola e batte la testa... (A cura di Francis)