Incatenata ma non sola.
Giovanna scopre che sul materasso accanto c’è una ragazza, che dice di
chiamarsi Diana. E’ prigioniera da 6 mesi e Giovanna ricorda che i genitori
denunciarono la sua scomparsa. La polizia la sta ancora cercando, ma Diana è
pessimista: non la troveranno mai.
La Landolfi è più ottimista e
cerca la collaborazione della compagna di cella per scappare ma, quando si
accorge che ormai Diana è assuefatta alla sua prigionia, urla tutto il suo
disprezzo allo sconosciuto rapitore.
Anche Franco indaga sulla
scomparsa di Giovanna e chiede a Silvia se l’ha vista, ma la barista non la
vede da qualche giorno.
Il TG dirama la notizia con
foto e Scheggia, che si trova a casa Giordano: la riconosce nella donna che lo
aveva abbordato alcune sere prima.
Vestitasi elegantemente per
l’appuntamento a cena con Leonardo, Angela gli propone di bere l’aperitivo al
caffè Vulcano. Ma non c’è bisogno di ostentare la sua uscita serale, in quanto
Franco li vede proprio mentre la coppia sta uscendo dall'androne di palazzo
Palladini.
Roberto si scusa con Sandro
per averlo accusato ingiustamente. Si rammarica perché fra loro non c’è
dialogo e questa incomunicabilità lo preoccupa. Gli ricorda che a lui può dire
tutto e Sandro, vista la disponibilità del padre, sta per confidarsi, ma poi
ci ripensa.
Ferri ha notato l’esitazione
di Sandro e fruga ancora una volta nella sua cartella. Qui trova un libro di
poesie con dedica di Claudio e si insospettisce. Con la scusa di un grave
problema familiare, riesce a farsi dare dall'Accademia l’indirizzo di
Claudio.
Sandro si trova proprio
dall'amico, rilassato e sereno. Confessa che solo con lui si sente amato e
capito. Ma non vuole rendere pubblica la loro relazione perché teme che
l’incantesimo che sta vivendo possa svanire.
E svanirà ben presto perché
Roberto, parcheggiata l’auto davanti a casa di Claudio, vede i due ragazzi
uscire e baciarsi, seppur lievemente, sulle labbra... (A cura di Francis)