Con tutto il caos che hanno
causato Andrea e Guido sul set dove sta posando Arianna, la collana che la
Landi doveva mettersi, e che non si è messa, è sparita. Del Giudice prima
l’accusa che la sparizione è colpa della sua disattenzione, e poi anche che è
stata lei a rubarla. Andrea, da bravo investigatore, pensa invece che sia stato
Del Giudice stesso a intascarsela. Ha notato che il fotografo non se la passa
poi tanto bene a livello finanziario.
Mentre passeggia per le
strade di Napoli per farsi passare l’arrabbiatura, Serena incontra un'amica
del tempo dell’università. Dopo aver ricordato i bei tempi passati, le due
donne si ripromettono di rivedersi più spesso.
Rientrata a casa, Serena
informa Filippo di aver deciso di rinunciare all'incarico, ma precisa che la
decisione è stata solo sua, non certo per compiacere il marito. Quindi
suggerisce a Filippo di farsi aiutare da uno specialista per accettare la morte
del figlio Valerio e di non vivere con il peso del rimorso: Filippo infatti si
accusa di averlo lasciato incustodito e per questo Valerio è scomparso.
La mattina dopo si rifà viva
Miriam, l’amica dell’università, e chiede a Serena se può passare da lei a
prendere un caffè. Troppo tempestiva...
Caputo prosegue nella sua
opera di insultare Sandro, reo di star mandando i cantieri alla rovina, e di
rammaricarsi per il licenziamento di Ferri. Gli operai sono tutti dalla sua
parte. Renato si sfoga con Roberto. Le maestranze non accettano Sandro: è proprio
quello che Roberto voleva sentirsi dire.
Marina, sebbene con toni
diversi da quelli di Caputo, sostiene che Renato è sì un bravo dirigente, ma
deve essere guidato da una persona con più personalità. E questa persona, che
piaccia o no, è Roberto Ferri.
Mettendo da parte l’orgoglio,
Sandro si presenta dal padre chiedendogli di riprendere il suo posto ai
cantieri. E’ proprio quello che si aspettava Roberto, ma intanto Renato incarica Franco di indagare su Ferri. Ritiene
che l’atteggiamento provocatorio di Caputo non sia farina del suo sacco. (A cura di Francis)