sabato 14 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 13 dicembre 2013

L’agenda che Zeno stava cercando tanto ansiosamente è fra le mani di Damiano, che inizia a consultarla alla presenza di Cecilia. Tenuta ferma da una graffetta trovano una sim card, che Zeno usava probabilmente per mettersi in contatto con i suoi complici. Appena inserita la sim sul suo cellulare, Damiano riceve un sms da un mittente sconosciuto. Il messaggio non contiene parole ma solo una sequenza di numeri, che dovranno essere decifrati.
“Attacca e non difenderti”, consiglia Leo a Jacopo in previsione dell’imminente Consiglio di amministrazione. La tattica è quella di mettere i soci uno contro l’altro, dividerli, e la vittoria sarà sua. Perché questi consigli dopo che Carol lo ha messo nei guai dimettendosi da copresidente?
Castelli esce vittorioso dall’assemblea. Ha attaccato – seguendo i consigli di Brera – ed ha vinto. Fiamma, tramite un sms, lo invita a raggiungerla a Rapallo. Vai, gli suggerisce Viola, i problemi della holding possono aspettare.

Margherita ironizza sul rinnovato feeling creatosi fra Sveva e Brando. "Vuoi costruire un clone di Serralunga per realizzare il sogno adolescenziale di una vita accanto a Brando?", la dileggia la madre. "O speri che Brando lasci Viola per te?"...
In brevissimo tempo Adam è già riuscito ad ottenere un finanziamento per Margherita; serve però una garanzia. La donna non può garantire il prestito e Vega si offre di essere lui a farlo. L’unica cosa con la quale Margherita può ringraziarlo è il suo corpo, che concede senza difficoltà e con molto entusiasmo...
La fotografia contenuta nella busta che Leo ha consegnato a Carol mostra Sebastian a colloquio con l’erborista, scattata giorni dopo la messa sotto accusa di Laura. Disgustata, la donna è convinta che il marito sia ancora l’amante di Margot. Ecco perché non ha pagato il riscatto. E’ un mostro! Falsamente, Leo a Carol la consolano... e Laura li ringrazia pure!

Dopo questa scoperta, Laura non ha più nessun interesse a vivere. Leo ammette che anche lui ha sofferto per una cosa analoga, però deve reagire. Tiri fuori tutto il suo orgoglio e combatta. Adesso ha due amici che la sosterranno e che le vogliono bene. Laura, grata, lo abbraccia... (A cura di Francis)