mercoledì 18 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 18 dicembre 2013

Laura si riveste silenziosamente, sotto lo sguardo imperscrutabile di Leo. Non avrebbe mai pensato di poter tradire Sebastian, ma il suo dispiacere è tutto rivolto a Carol. Sebbene la notte trascorsa fra le braccia di Leo sia stata per lei un bene, preferisce però che ciò non si ripeta.
Dopo l’invito di Fiamma a trascorrere la notte con lei, Jacopo è ben disposto nei confronti della ragazza. Solo bacetti e carezze, le propone, ma lei vuole molto di più: vuole fare l’amore con lui, vuole superare le sue paure, che però non riesce a vincere. E scappa a casa di Adam, che si irrita notevolmente quando apprende dalla sorella che Leo le ha dato il permesso di avere rapporti intimi col Castelli.
A Carol, ignara del tradimento del marito, Leo confessa le sue prossime mosse; vuole che Laura denunci Sebastian incolpandolo dell’avvelenamento di Margot. Per permettere ciò, penserà lui a costruire le prove necessarie.

Incontrando Jacopo al bar del centro commerciale, Leo lo informa che Sebastian si è recata a casa sua per convincere Carol a ritirare le dimissioni e diventare unico capo della holding. Insinua inoltre che il padre non lo ritiene in grado di ricoprire quel ruolo.
Se è così sincero – prosegue Brera – è perché ha notato che Fiamma tiene molto a lui, e lo vuole aiutare.
Sveva è in procinto di partire per la Sicilia, ufficialmente per seguire da vicino il nuovo vigneto, in realtà per allontanarsi da Brando. Indirettamente ci pensa Viola a farla restare: il successo del vino “Fiore di luce” ha indotto una emittente televisiva ad effettuare cinque puntate nel corso delle quali saranno pubblicizzati tutti i vini prodotti da Serralunga. Viola ha un impegno improrogabile, perciò deve essere Sveva a partecipare assieme a Brando.

E’ serata di chiusura per il Blue Valentine, ma Zeno informa Cecilia che deve restare ugualmente nel locale perché ci sarà una festa privata. Insospettita dalla presenza di uno sconosciuto che però Zeno presenta come un fornitore, ma che invece Cecilia presume sia un complice, la poliziotta corre da Damiano... che non sa nulla della festa! I due decidono pertanto di sorvegliare il locale. (A cura di Francis)