Jacopo è già steso sul
lettino quando la dottoressa irrompe nell'ambulatorio con una tremenda
notizia. Dalla sala operatoria le hanno appena comunicato che per Leo non basta
mezzo litro di sangue, cioè la donazione massima che può effettuare un
donatore, bensì un litro. Che problema c’è? - annuncia Jacopo - gliene do un
litro! La dottoressa è indecisa, sarebbe una cosa molto pericolosa. Ma Castelli
firma e si sottopone al prelievo, assistito amorevolmente da Fiamma.
Sudato per la debolezza,
Jacopo viene subito rinfrancato da Fiamma che gli porge… una bella bistecca al
sangue? No, un tè della macchinetta. Ma ciò è sufficiente per ridare energia
allo spossato donatore, tanta energia che dichiara persino a Fiamma di amarla.
E lei risponde: anch'io ti amo. Assalita dei rimorsi e dalla gratitudine,
Fiamma sta per confidargli il raggiro perpetrato dal padre, ma l’ingresso di
Carol la interrompe: Leo è salvo. Poi la Grimani si insospettisce nel
presenziare al pucci pucci fra i due ragazzi.
Per questo raggiunge Fiamma
davanti alla finestra della sala di rianimazione e le consiglia di non
raccontare nulla a Jacopo: lo perderà.
Per poter “guarire” il vino
malato, è necessaria l’assistenza giornaliera di una esperta enologa. Cosa offre
la piazza? Sveva, ovviamente, alla quale Brando chiede di restare fino al
termine della stagione. Anche questa volta Viola incassa, però non perde
l’occasione per ricordare a Brando che lei non è felice di saperlo lavorare,
gomito a gomito, con una donna che ha dichiarato d’amarlo.
A pensare male si fa peccato
– diceva Giulio Andreotti – ma spesso ci si azzecca. E infatti Viola ci ha
azzeccato.
La risonanza magnetica ha
evidenziato che l’ematoma non è ancora stato riassorbito, e Sveva deve essere
sottoposta a terapia di ultrasuoni, che dovrebbe portare a un miglioramento; in
caso contrario bisogna intervenire chirurgicamente. L’enologa, dopo aver
dichiarato alla madre, per telefono, che vuole sfruttare questa occasione per
legare a sé Brando, omette di dire a Salani che può guarire con gli ultrasuoni,
passando direttamente all’intervento chirurgico. Brando addolorato la
abbraccia; è proprio quello che lei voleva.
Zeno non cambierà mai; ha
assistito all’omicidio di una donna senza intervenire. E’ quello che Cecilia
rinfaccia a Bauer aggiungendo che è solo un vigliacco; anche a costo di farsi
ammazzare doveva proteggere Oriana.
Jacopo, dopo aver ribadito
telefonicamente a Fiamma che l’ama, può riabbracciare la madre. Infatti Matilda
è tornata a Torino. (A cura di Francis)