lunedì 17 febbraio 2014

Centovetrine, riassunto puntata del 17 febbraio 2014

La torta fatta pervenire da Sebastian a Viola non solo è la dimostrazione che il tycoon è ancora vivo, ma anche che ha al suo fianco qualcuno che lo aiuta. Infatti, nel tavolino accanto, Fabièn immortala il brindisi che fanno i convitati mentre Sebastian, dal suo letto, li osserva compiaciuto da un piccolo monitor.
Fiamma rinnega Leo: prova pena per lui in quanto ritiene abbia perso tutta la sua umanità. E per festeggiare l’addio con il padre putativo, la Brera ritiene sia giunto il momento di far felice Jacopo concedendosi completamente a lui.

Dopo essersi impossessato dell’abito di Viola, Adam vuole sapere da Ramon come mai il dna non abbia compromesso la Castelli. Perez gli confessa di aver manipolato l’esito dell’esame proprio per poter ricattare Viola. Vega consegna a Ramon un biglietto di sola andata per il Guatemala. Però preferisce non dire nulla a Viola, anzi, le mente dicendole di non essere riuscito a trovare l’uomo che la ricatta. Viola è disperata.
“Onice blu”, una ditta produttrice di grappa, ha contattato Sveva nella sua qualità di enologa, e la Maestri ha proposto loro di unire il nome di Serralunga alla loro etichetta: insomma: una partenrship. E’ il modo con il quale Sveva intende ringraziare Brando, ma sotto sotto è un raggiro per lavorare fianco a fianco con lui. Salani è entusiasta, Viola molto meno.

Laura ed Ettore si presentano nel vivaio dove ha trovato rifugio Sebastian e, mostrando l’orologio che la donna aveva venduto al ricettatore, vogliono avere da lei informazioni sul ricercato. (A cura di Francis)