lunedì 24 febbraio 2014

Centovetrine, riassunto puntata del 24 febbraio 2014

Sveva non vuole essere una pedina nelle mani di Adam, sebbene siano complici, ed esige che lui sia sincero con lei, che le racconti tutto. Evidentemente però non si fida del complice se ruba la fotografia di Viola trovata nel dossier che ha spiato a casa di Vega, perché lui la rivuole indietro, recandosi arrabbiato a casa dell’enologa mentre questa sta per coricarsi.
Cecilia legge l’e-mail che ufficialmente le ha inviato Damiano, mentre invece l’ha scritta Milo. Nella missiva il falso Bauer ribadisce la sua amicizia con lei, confessandole anche di essere felice quando è in sua compagnia. “Spero che per te è lo stesso”, conclude Milo. Ma non è per l’errore di ortografia che Cecilia ha la certezza che la lettera l’abbia scritta il ragazzino, ma perché anche Damiano sorride nel leggerla. Hanno comunque entrambi capito che il desiderio di Milo è che loro due si mettano insieme e creare così una famiglia che possa adottarlo. Cecilia tuttavia non vuole illuderlo.

Mentire a Laura ha distrutto psicologicamente Sebastian, che non recede però dal suo proposito di trovare le prove per discolparsi. Fino ad allora non vuole che Laura possa mettersi in pericolo, anche a costo di averla fatta soffrire enormemente. Ma tornerà, promette a Fabièn, per farla pagare cara a Leo Brera.
Pure Viola non desidera che Vega si metta in pericolo per lei. Ed anche se lui le confessa di volerle bene e che non la lascerà sola a combattere contro il ricattatore, è da sola che la Castelli si reca in hotel a parlare con il computer. Adam le fa togliere la camicetta; la scusa è quella che teme possa avere dei microfoni nascosti, ma la realtà è forse diversa, ed è quella che crede anche Viola, dandogli del frustrato. Adam non si scompone e le chiede 5 milioni di euro.
Alla festa per l’anniversario di Cento, Laura annuncia di aver deciso di rinunciare all’inchiesta su Sebastian Castelli. Ora che è certa che lui sia colpevole, non vuole perdere altro tempo. A Leo, che subito la interroga con troppa foga, la Beccaria riferisce di aver incontrato il marito in atelier, ma di non sapere, e di non volerlo nemmeno conoscere, dove sia. Sa solo che lascerà l’Italia.

Ettore, che assiste al colloquio, ordina a Leo di stare lontano da Laura. (A cura di Francis)