venerdì 28 febbraio 2014

CENTOVETRINE, riassunto puntata del 28 febbraio 2014

La porta di una baracca viene sfondata e dentro vi si precipitano Leo e Carol. Il malandato rifugio si trova a ben tremila metri di altezza, e per giungervi la coppia si è arrampicata sul versante che fu proprio Leo a scalare per la prima volta assieme ad altri due amici. Vi tornò una seconda volta per nascondere le prove che documentano la sua vera identità: Fernando Torrealta. Ora deve inerpicarsi a cinquemila metri per recuperarli e distruggerli, una volta per sempre. Carol vuole seguirlo.
Laura vorrebbe recarsi in Canada con la figlia Francesca, ma il passaporto le è stato ritirato. Nemmeno Cecilia, alla quale si rivolge per chiederle di intercedere, può fare nulla. La Beccaria vuole lasciare Torino per ricominciare un'altra vita in una città dove nessuno la conosca.

Damiano la capisce benissimo, anche lui ha dovuto iniziare una nuova avventura lavorativa per riempire il senso di vuoto che lo ha afferrato con l’abbandono di Serena. Ritiene che Laura meriti un’altra possibilità: è una donna speciale, non deve buttarsi via.
Sveva apprende da un messaggio lasciato nella segreteria di Adam che Viola è disposta a cedergli il suo 50% delle quote di Serralunga pur di ottenere i cinque milioni di euro richiesti dal ricattatore. Sveva dovrebbe esserne contenta, specifica Vega, così lei potrà consolare l’afflitto Brando quando verrà a conoscenza della verità. Brando in realtà già inizia a sospettare, visto che la moglie trascorre troppo tempo con Adam. Cristiano, arrivato improvvisamente nel vigneto, si offre di tenere d’occhio la cognata...

Laura chiede a Jacopo di non cercarla più, ha parlato con Sebastian e non ha più speranze. Il marito le ha confessato di essere colpevole. (A cura di Francis)