Soccorso dalla proprietaria
del magazzino, Sebastian non vuole dottori, ma solo qualche giorno di riposo
per riprendersi. Quello che chiede è di essere rifornito di antibiotici e
antidolorifici.
Mentre si trova disteso su un
materasso in una località sconosciuta, a villa Castelli Laura e Matilda stanno
parlando proprio di lui; una ex moglie ed una fresca vedova. La Herrera
ribadisce che la natura di Sebastian non gli ha mai permesso di cambiare, mentre
Laura è amareggiata perché con la morte del marito tutte le sue domande
resteranno senza risposta.
Leo non è ancora contento
dopo la morte del suo rivale. Adesso deve agire per regalare a Carol la
presidenza della holding. E chiede a Fiamma di aiutarlo, ma la figlia ha deciso
che non tradirà più Jacopo.
La voce metallica che esce
dal computer racconta come Viola uccise Brian. Lei ed il fidanzato, Carlos Fuentes, incontrarono l’uomo in un locale e terminarono la serata a casa del
Bricker il quale, ubriaco come la Castelli, iniziò a metterle le mani addosso.
Viola si difese respingendolo, ma l’uomo cadde a terra e morì. Fu un incidente,
ammette dentro di sé Viola. Carlos l’aiutò a nascondere il cadavere.
Rammaricato dalle parole di
Carol, Ettore difende Jacopo sottolineando come i soci che adesso vogliono le
sue dimissioni, fino a poco tempo prima lo avevano eletto con soddisfazione. Il
lavoro svolto da Castelli è stato encomiabile, ribadisce Ferri, e non accetta
che adesso venga delegittimato. Jacopo chiede una sospensione della riunione
per conferire con Ettore in privato. Alla ripresa del Consiglio di
Amministrazione, Ettore accetta la carica di presidente. Lui e Jacopo avevano
infatti deciso che mai e poi mai la holding doveva finire nelle mani della Grimani.
La ben poco amorevole
soccorritrice di Sebastian, dopo aver prelevato dal portafoglio del ferito del
denaro, gli consegna le medicine richieste, ma, vedendo l’uomo sofferente e per
timore che gli possa morire sotto gli occhi, decide di chiamare un’ambulanza. (A cura di Francis)