Lei e Adam si sono già
sdebitati, pertanto Fiamma non crede di dover più niente a Leo. Ora vuole
vivere la sua vita con serenità e liberamente. Carol non può dirle quello che
deve o non deve fare. Il colloquio avviene nell’atelier che fu di Laura proprio
mentre Fiamma si sta provando un vestito da indossare alla festa organizzata
per festeggiare il ritorno di Ettore. L’aveva invitata Jacopo.
Ciò nonostante la Brera
rinuncia al ricevimento, benché Jacopo le porti una bellissima notizia: Sebastian è vivo. Vivo ma ricercato dalla
polizia, con a capo Valerio. Può il commissario Bettini portare a buon fine una
indagine? Certo che no. Ed allora, benché i poliziotti perquisiscano il
magazzino della vivaista – che nel frattempo aveva scoperto la vera identità
dello sconosciuto – non trovano l’oggetto della loro ricerca perché Castelli è
stato nascosto per bene dalla donna.
Alla festa, Leo si avvicina a
Matilda. Le ciniche parole che Brera le rivolge la meravigliano e ribadisce che
i loro figli hanno diritto ad essere felici. Il tempestivo arrivo di Ettore la
toglie dall’imbarazzante colloquio.
In attesa che arrivi
l’elicottero che dovrà portare in salvo Igor, quest’ultimo tiene sotto tiro
Frida. All’improvviso, come una tigre che assale la preda, Ivan si getta su di
lui. L’indagine è conclusa e tutti i malviventi sono stati arrestati.
Il commissario Bettini,
benché Cecilia abbia permetto a Ivan di assistere alla trappola, si complimenta
con lei che, a sua volta, gira le congratulazioni a Damiano. Senza di lui non
ce l’avrebbe fatta.
Frida, con un nome nuovo,
deve iniziare una nuova vita. La cantante è preoccupata e Damiano la consola
baciandola.
Ettore vuole capire per bene
cosa sia successo durante la sua assenza, vuole conoscere i dettagli perchè
anche un piccolo particolare può essere importante per comprendere tutta la
situazione. Sa che Carol vuole impossessarsi della holding, ma perché si è
spinta così avanti rovinando Sebastian? (A cura di Francis)