Giovanna allibisce nell'udire le parole di Franco, ma Boschi incalza: perché tiene una pistola non in dotazione alla polizia in casa sua? La pistola è regolarmente registrata e, Franco può controllare, non spara da tempo. Oltretutto lei ha sempre un alibi tutte le volte che il giustiziere ha colpito. Comunque, lui è libero di pensare come vuole, l’importante è che sparisca da casa sua.
Teresa riceve un mazzo di rose rosse inviate dal suo ammiratore Romeo. La donna è imbarazzata e Silvia la prende in giro. La Iacono è però preoccupata: come la prenderebbe Otello se lo sapesse? Sicuramente scatenerebbe l’inferno.
All'incontro con il cliente che deve acquistare lo yacht progettato da Giorgio è presente (su richiesta di Marina) anche Tommaso, sebbene Filippo non lo avesse voluto. Quando il cliente li informa di aver chiesto anche un preventivo ai Palladini, Tommaso scoppia mettendo in imbarazzo sia il probabile acquirente che Marina e Filippo stessi. Marina riesce comunque a rimediare blandendo il cliente mentre Filippo affronta, minaccioso, Tommaso. I due cugini stanno quasi per mettersi le mani addosso quando interviene Marina a dividerli.
Il titolo del giornale che Silvia cerca di nascondere, ma che Michele ha già letto, è molto caustico: “Quel morboso dovere di cronaca”, e sotto la fotografia di Saviani. Il giornalista non può dare torto al collega che lo ha scritto.
Ad Angela, Franco confessa di non avere nessuna prova che incastri Giovanna, ma ora è stanco di correrle dietro e passerà il testimone alla polizia.
Nella pausa pranzo, Serena ammette che Tommaso riesce sempre a strapparle un sorriso, e si baciano. Filippo, che sta passando proprio da quelle parti, li vede; il suo sguardo è addolorato... (A cura di Francis)