Profumo di caffè e di gigli
bianchi, sulla barca ancorata nello yacht club di Tangeri. Ettore e Emma si
stanno godendo la loro vacanza sulle coste marocchine. Ma i fiori non sono per
l’ospite, sono quelli preferiti dalla mamma di Ferri morta, quando Ettore era
ancora un ragazzino, proprio nella città marocchina: una morte causata da un
incendio. Purtroppo, quel giorno, morì anche il fratellino di Ettore, Omar.
Oggi è l’anniversario della sua morte e Ferri vuole ricordare sia la genitrice
che il fratello. Strano, mormora Emma, sono i fiori che anche Cedric
preferisce. E proprio Cedric, nello stesso istante e nel suo atelier, sta
amorevolmente sistemando un mazzo di gigli in un vaso.
Diana è meravigliata perché
Castelli non ha ancora fissato la data delle nozze. Gli riferisce di aver
incontrato Fiamma in ospedale – dove la figlia di Ettore era andata per far
visita a Carol, peraltro non trovandola – e di aver appreso che i fidanzati non
hanno ancora fissato la data delle nozze. Fra l’altro - non sapendo che Jacopo
non sa – Diana gli rivela che Fiamma era in attesa di essere ricevuta dallo
psicologo. Jacopo ora ha quasi la certezza che la ragazza gli nasconda
qualcosa, e l’unica persona con la quale può confidarsi è proprio lo
specialista. “Mi ha sempre ingannato”, mormora a Diana.
Dopo le frecciatine
lanciategli da Cecilia, Damiano confessa di non aver nessuna relazione con le
aspiranti cantanti, ma di aver solo nascosto una di loro che non voleva farsi
vedere. Fra l’altro è la migliore ma non vuole esibirsi in pubblico.
Sfortunatamente per la sera stessa è stato pubblicizzato un concerto, e ancora
non si sa chi salirà sul palco.
Comunque sia Cecilia che
Laura hanno acquistato un abito da sera.
Con voce lamentosa Sveva
comunica a Adam che Brando ha scoperto tutto. Lei sta facendo le valigie, ma
Vega non intende certo scappare. Lui non è un perdente!
Giorgio consegna a Carol un
mazzo di fiori e la invita a cena. La Grimani però non vuole uscire, non vuole
essere compatita. Bandini la istiga a reagire e alla fine Carol si convince... (A cura di Francis)