mercoledì 30 aprile 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 30 aprile 2014

“Non sono pazza”, urla Fiamma. "No", la consola Jacopo, "sei solo stressata". La Brera insiste, vuole parlare con l’orefice, ma anche il gioielliere conferma che sulle fedi nuziali lui non aveva inciso nulla. Mente, ma Jacopo saprà essergli riconoscente.
Non dandosi per vinta, Fiamma interpella Diana, alla quale aveva mostrato gli anelli, ma anche la figlia di Ettore è dubbiosa: proprio non si ricorda di aver letto nulla, non ci ha fatto caso. Con questa affermazione Diana asseconda il piano messo in atto da Jacopo.
Carmen vuole intervistare Laura, la cui casa sembra una serra. Tanti fiori, tanti ammiratori. La Rigoni è ancora incredula, non avrebbe mai sospettato che la cantante misteriosa fosse Laura.
“Perché lo hai fatto?”. “Perché ti amo”. Botta e risposta fra Emma e Ettore. Ferri vuole che la moglie di Cedric sia felice, ma insieme a lui. Però, quando Emma si reca dal marito per salutarlo, lui ancora insiste che non deve lasciarlo, e la bacia.

Una donazione milionaria è quella che Leo vuole fare alla fondazione Ferri, ma Ettore la rifiuta. Accusa Brera di volersi impossessare, dopo la holding, anche della fondazione intestata a sua figlia. E questo non lo permetterà. Non lo ritiene un gesto di pacificazione – come vuole fargli intendere Leo – e non crede alla sua amicizia. I fatti gli daranno ragione, conclude Ferri.
Carol non perde tempo e si è già insediata nell’ufficio presidenziale. A Jacopo, che le offre la sua collaborazione, la Grimani conferma di stare ancora dalla parte del marito, il quale ha voluto rimediare ad una ingiustizia e rimetterla sulla poltrona che le spetta di diritto.

Di fronte alle carte del divorzio, Carol è titubante. Tutto sommato Leo sta facendo tante cose per farsi perdonare! Al dott. Bandini, passato per salutarla, afferma di avere forse trovato la persona capace di capirla ed amarla. Pertanto decide di firmare i documenti, ma la penna si rifiuta di scrivere... (A cura di Francis)