“Non sono pazza”, urla Fiamma. "No", la consola Jacopo, "sei solo stressata". La Brera insiste, vuole parlare con
l’orefice, ma anche il gioielliere conferma che sulle fedi nuziali lui non
aveva inciso nulla. Mente, ma Jacopo saprà essergli riconoscente.
Non dandosi per vinta, Fiamma
interpella Diana, alla quale aveva mostrato gli anelli, ma anche la figlia di
Ettore è dubbiosa: proprio non si ricorda di aver letto nulla, non ci ha fatto
caso. Con questa affermazione Diana asseconda il piano messo in atto da Jacopo.
Carmen vuole intervistare
Laura, la cui casa sembra una serra. Tanti fiori, tanti ammiratori. La Rigoni è
ancora incredula, non avrebbe mai sospettato che la cantante misteriosa fosse
Laura.
“Perché lo hai fatto?”.
“Perché ti amo”. Botta e risposta fra Emma e Ettore. Ferri vuole che la moglie
di Cedric sia felice, ma insieme a lui. Però, quando Emma si reca dal marito
per salutarlo, lui ancora insiste che non deve lasciarlo, e la bacia.
Una donazione milionaria è
quella che Leo vuole fare alla fondazione Ferri, ma Ettore la rifiuta. Accusa
Brera di volersi impossessare, dopo la holding, anche della fondazione
intestata a sua figlia. E questo non lo permetterà. Non lo ritiene un gesto di
pacificazione – come vuole fargli intendere Leo – e non crede alla sua
amicizia. I fatti gli daranno ragione, conclude Ferri.
Carol non perde tempo e si è
già insediata nell’ufficio presidenziale. A Jacopo, che le offre la sua
collaborazione, la Grimani conferma di stare ancora dalla parte del marito, il
quale ha voluto rimediare ad una ingiustizia e rimetterla sulla poltrona che le
spetta di diritto.
Di fronte alle carte del
divorzio, Carol è titubante. Tutto sommato Leo sta facendo tante cose per farsi
perdonare! Al dott. Bandini, passato per salutarla, afferma di avere forse
trovato la persona capace di capirla ed amarla. Pertanto decide di firmare i
documenti, ma la penna si rifiuta di scrivere... (A cura di Francis)