lunedì 7 aprile 2014

UN POSTO AL SOLE, riassunto puntata del 1° aprile 2014

Silvia telefona a Michele affinché si rechi a pagare una bolletta, ma lui non può rispondere. Sta cercando di mantenere calmo il giustiziere, che riconosce essere Ivan Pisapia, il figliastro di Giovanna.
E’ difficile trovare un manager che abbia le qualità richieste da Marina e Filippo, e quando i due decidono di accontentarsi, Tommaso fa la sua proposta: interpellare il dott. Ennio De Stefani, l’ingegnere capo dei cantieri Palladini che è in possesso di tutti i requisiti necessari. Filippo non è assolutamente d’accordo, non vuole mettersi contro il padre e nemmeno Giorgio avrebbe approvato quello che ha consigliato il cugino. Marina, però, incarica Tommaso a prendere contatti con l’ingegnere.

Greta, ormai completamente plagiata da Roberto, gli consegna le chiavi di casa e lo invita a cena. E’ ragionevole pensare che ci sarà anche un dopo cena.
Michele manda in onda una diretta telefonica sotto la minaccia della pistola impugnata da Ivan. Pisapia confessa di essere il giustiziere e che quello che ha fatto lo rifarebbe. Gli hanno ammazzato il padre a sangue freddo e con i suoi delitti vuole smuovere la coscienza della gente; solo così il suo sacrificio non sarà inutile.

Nel frattempo la polizia ha circondato l’edificio e intima a Pisapia di aprire. Ivan impugna la pistola, ma non contro Michele, ma contro se stesso. Si ode uno sparo, Michele urla la sua disperazione... (A cura di Elisa)