Quando Brando si sveglia per
la prima volta, è ricoverato in un ospedale da campo. Non solo i medici hanno
curato lui, ma anche gli occhi di Adam, che adesso ci vede pienamente. La
seconda volta ha accanto a sé Viola. La moglie è strabiliata nell’apprendere
che è stato proprio Vega a salvare la vita al marito. Non solo, ma gli ha anche
reso le quote di Serralunga e promesso che non denuncerà Viola. Però anche
Brando deve fare, a sua volta una promessa al nuovo amico: non rivelare a
nessuno la parentela che lo unisce a Leo e a Fiamma. Di fronte a quella che era
una morte certa, Brando non può fare altro che rassicurarlo.
Umberto ha un alibi e
pertanto non può essere lui lo stalker che ossessiona Laura. Ma quest'ultima non si deve
preoccupare, la tranquillizza Cecilia, lei e la Balbis vigileranno sulla sua
incolumità. Più che Cecilia e tutti gli agenti della caserma, è invece Damiano
a sospettare che qualcosa non va nella scatola di cioccolatini che Laura ha
ricevuto in omaggio, insieme a valanghe di fiori. Il bigliettino è firmato
Umberto, ma il musicista, interpellato, nega di averglieli mandati. Da un esame
effettuato dalla scientifica risultano avvelenati. Chi può volere tanto male
alla cantante per desiderare di vederla morta?
La Beccaria ha bisogno di una
scorta e sia Damiano che Cecilia si offrono di fornirgliela. Poliziotta ed ex
poliziotto si dividono i compiti: Damiano la scorterà di giorno, Cecilia
dormirà con lei la notte.
Fiamma vuole ricominciare
ripartendo dagli errori commessi. E’ infelice senza Jacopo e, ora che tutti i
malintesi e verità nascoste sono stati rivelati, possono amarsi senza mentirsi
a vicenda. Jacopo non la pensa così, anzi il giorno dopo andrà a denunciare
sia l’ex fidanzata che Leo. Le dà 24 ore per decidersi ed eventualmente
scappare.
Leo non scappa. Potranno
accusarlo per furto di identità, ma sull’incidente occorso a Matilda non hanno
prove, a meno che non sia Fiamma ad ammetterlo. Amaramente, constata di aver
perso Jacopo per la seconda volta: voleva riavere tutto ed invece ha perso
tutto... (A cura di Francis)