martedì 27 maggio 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 27 maggio 2014

Fiamma cerca conforto in Viola. Jacopo non l’ama più, con lui ha sbagliato tutto fin dall'inizio mentendogli. Viola è certa che il fratello le concederà una seconda possibilità. Non conoscendo le vere ragioni della rottura del fidanzamento, Viola si informa da Jacopo. Semplice, risponde il fratello, la Fiamma che ha conosciuto in questo ultimo periodo non è la persona che credeva che fosse. Non merita il suo amore, gli ha sempre mentito. "Ma tu", gli chiede Viola, "non hai mai mentito nella tua vita?"...
Carol si meraviglia nel vedere Leo ancora in libertà. Evidentemente Jacopo non lo ha denunciato. Brera confessa di aver capito che le cose importanti nella vita sono gli affetti. La sua unica certezza è l’amore che nutre per Carol, Fiamma e Jacopo.
L’ex moglie di Umberto lavora in ospedale come infermiera. Ne viene casualmente a conoscenza Damiano da Umberto stesso. La donna prova un forte rancore verso il marito da quando lui ha chiesto la separazione, e da allora lo tormenta. "Tormenterebbe anche una donna se sapesse che piace all'ex marito?", gli chiede Damiano. "Sarebbe capace di minacciarla di morte?"...

Dalle indagini effettuate risulta che l’infermiera ha avuto due denunce, una delle quali per furto di medicinali, però archiviate. Troppo poco per indagarla. Non resta che chiedere a Laura di rifare da cavia. La Beccaria non crede alle proprie orecchie: lei deve rimettersi in pericolo? E’ la polizia che la deve difendere!
Sebastian cerca un uomo e lo trova subito. E’ Cristobal Carriso con il quale condivide una conoscenza. Cristobal è in realtà il vero Leo Brera, evaso dal carcere assieme a Fernando Torrealta e da quest’ultimo creduto morto. Per questo ne ha sfruttato l’identità. Ma il vero Brera non è morto, è stato salvato da un piantatore di caffè e da allora è sempre vissuto nell'anonimato. Castelli lo prega di dimostrare, con la sua esistenza e testimonianza, che Fernando è un bugiardo e che per questo lui è vittima di una ingiustizia, proprio come è successo al vero Leo Brera, mandato in carcere perché i parenti potessero impossessarsi del suo patrimonio.
Benefattore dell’anno! E’ questo il riconoscimento che si vuole assegnare a Leo Brera. E’ l’occasione per annunciare il suo sostegno alla mostra di Cedric, gli propone il pittore. Sarà una serata nella quale Ettore Ferri sarà messo nell’ombra.

Adam sta per lasciare Torino e invita Leo a seguirlo. Cosa farà Jacopo, lo avverte: che padre difenderà? (A cura di Francis)