martedì 3 giugno 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 3 giugno 2014

La Laura che Sebastian conosceva non esiste più. E’ morta dentro, uccisa dal dolore che lui le ha provocato. Non si è fatto scrupolo di rovinarle la vita pur di seguire il suo piano. Tra loro è finita. A Damiano, Laura confessa che rivedere Sebastian l’ha fatta precipitare nei suoi più orribili incubi. Lo ritiene colpevole del dolore che prova e non bastano certo le sue scuse per riaverla.
Per dedicarsi completamente alla famiglia, Castelli, dopo aver ricevuto i complimenti del personale di Centovetrine, comunica che lascerà il lavoro. Ammette di aver dato per scontate troppe cose e vuole rimediare ai propri torti.
L’evasione di Leo è fallita perché anche Adam è stato arrestato in tempo. Valerio glielo rinfaccia infierendo che la sua vera condanna non sarà il carcere, ma l’odio di Jacopo.

Il commissario Bettini è in vena di elargizioni e vuole aiutare Carol, che peraltro si proclama innocente. "Perché non collabori?", insiste Valerio. Potrebbe evitare il carcere e tornarsene a casa. La Grimani non se la sente di tradire Leo e rifiuta la proposta di Valerio.
Con Brera in carcere, anche la mostra di Cedric è a rischio. Ettore gli propone di essere lui il finanziatore, ma il fratello rifiuta lo sfoggio delle possibilità finanziarie che Ferri dimostra di avere. Non vuole né i suoi soldi né il suo affetto fraterno.
Carmen vuole sapere tutto: lei e Damiano stanno insieme? Cosa è successo dopo il bacio? "Mah, "è tutto sospeso", risponde Cecilia. Non sa nemmeno lei cosa pensare. "Beviamoci sopra", le propone la factotum del centro commerciale.

Damiano è sull’aereo e puntuale gli arriva una telefonata: è Cecilia, vuole sapere cosa ha provato dopo il bacio. Puntuale arriva anche l’hostess che invita Bauer a spegnere il cellulare: stanno per decollare. Puntuale è anche la richiesta che Damiano fa alla hostess dopo aver udito dalla voce di Cecilia “Ti amo”. Vuole scendere, questione di vita o di morte! (A cura di Francis)