Finalmente Silvia, tramite
Otello, riesce a interrompere la telefonata fra Scheggia e Michele. Saviani è
furibondo e inutilmente la moglie cerca di bloccarlo mentre si precipita in
redazione. Qui ha uno scambio rabbioso con Scheggia e minaccia di
licenziarlo, ma il giovane giornalista non è per nulla preoccupato. Se lo
caccia, Michele deluderà tutto l’affezionato pubblico del dj, il quale non farà
fatica a trovare un altro impiego in emittenti concorrenti. Saviani non sa più
cosa fare: non vuole deludere i radioascoltatori ma nemmeno cedere mettendo a
rischio la sua serietà professionale e personale. Silvia gli propone di
confrontarsi pubblicamente e in diretta con il suo sottoposto.
Monica ha già trovato lo
spazio teatrale e insiste affinché Giulia si decida a mettere in scena il suo
libro. La scrittrice si lascia trascinare dall’entusiasmo della Cirillo e le
due donne già si immaginano il successo dello spettacolo. Ma ci sono problemi
più reali: il lato economico. La Poggi decide di assecondare l’amica, ma ad una
condizione: che riprenda le cure sospese e si faccia visitare dal suo
psicanalista.
Serena rinfaccia a Tommaso
che un padre lo aveva già e che in lui vede solo un uomo molto triste. Il neo
Ferri si trova pertanto a festeggiare in solitaria. Solo Marina si congratula e
si rallegra con lui.
Il disprezzo che Roberto ha
sempre nutrito per il figlio illegittimo aumenta sempre più. Tommaso si rende
conto che non c’è nulla da festeggiare; Roberto lo ha umiliato di fronte a
tutte le maestranze del cantiere. Si rende conto di aver sbagliato, pensava di
sentirsi realizzato invece adesso è solo ufficialmente il figlio di un padre
che lo odia. Per fortuna, ammette amaramente, che Giorgio non lo può
vedere. Serena gli si avvicina, lo abbraccia e lo bacia. (A cura di Francis)