Emma non vuole l’aiuto di
Ettore, vuole che esca dalla sua vita senza nessuna possibilità di restare
amici. Quello che vuole da lui non è amicizia. Vuole passione, non compassione.
Rinuncerà Ettore al suo
progetto di trovare Vincent? No, sicuramente. Ma ciò provoca anche la reazione
di Laura che cerca di convincerlo a non intromettersi fra madre e figlio. E gli
rinfaccia di credersi un dio, di soffrire di onnipotenza e di essere troppo
invadente nella vita di chi gli vuole bene. "E’ il mio modo di amare", ribatte
Ferri.
Mentre Emma fissa la foto del
figlio che usa come segnalibro, il ragazzo, in carne ed ossa, si trova in
Sudafrica, ma sta rischiando la vita per la lotta che combatte contro i
bracconieri. Segni inequivocabili gli sono già stati inviati e pertanto gli
viene impedito di accompagnare una comitiva in un safari fotografico. Spirito
troppo libero per sottostare agli ordini altrui, Vincent decide di andarsene.
Leo non crede alla buona fede
di Carol: per lui sta solo fingendo per colpire Jacopo con un’arma segreta. A lui,
comunque, non interessano più le beghe di potere. Però di una cosa la Grimani
deve stare attenta: non coinvolgere Fiamma nelle sue lotte societarie.
Carol sta per concludere un
contratto, ma Jacopo la blocca. Il Gruppo non ha le necessarie coperture per
onorarlo. La Grimani pensa che Castelli la voglia ostacolare e lo accusa di
volerla sabotare.
Non è facile per Cecilia e
Damiano competere con la coppia che vuole adottare Milo perché loro sono
sposati. Ma se il problema è questo, Damiano decide di eliminarlo chiedendo a
Cecilia di sposarlo e lo fa infilandole il diamante al dito. La Castelli resta tuttavia dubbiosa: sono certi che Milo voglia stare con loro? Con uno stratagemma
Damiano riesce a far ammettere al ragazzino che sono loro la famiglia con la
quale ha sempre sperato di vivere... (A cura di Francis)