Filippo è angosciato; il
rapimento di Cristina gli ricorda troppo da vicino la sparizione del figlio
Valerio. Marina, sollecitata da Tommaso, gli telefona: ha dei potenziali
clienti di cui occuparsi.
Disperato, Niko confessa a
Andrea di non poterne più: Manuela è assatanata di sesso, non lo lascia
studiare e lui ha perso tutta la sua vitalità. Non lo lascia tranquillo nemmeno
sul lavoro. Se non trova una soluzione, sicuramente "schiatta". Chiede pertanto a
Giulia di affidare alla Cirillo compiti di responsabilità sul lavoro: deve
tornare a casa sfinita!
Nessuno riconosce nel filmato
l’uomo che ha rapito la piccola Ferri. Aveva il viso coperto dalla visiera del
suo berretto.
Viola, ricordando l’attentato
che subì Eugenio, decide di non accettare la supplenza. Le manca il coraggio di
rischiare, ma è avvilita dalla decisione assunta: il suo compagno sacrifica la
vita per i valori in cui crede mentre lei, al suo confronto, è solo una
vigliacca. Ci pensa Ornella a farla
ricredere...
Serena rinfaccia a Tommaso di
non sentirsi coinvolto emotivamente nel rapimento della sorellina. Ma come fa
dimostrare il contrario, ribatte Sartori, quando la sua famiglia lo ha sempre
ignorato? Una famiglia che se ne frega di lui? Non lo hanno nemmeno lasciato
salire da Roberto!
Serena si scusa, ha capito
che l’allegria che sempre sbandiera Tommaso è solo una facciata. E lo
abbraccia. Come al solito, Filippo arriva ai cantieri proprio in quel momento... (A cura di Francis)