Damiano è perplesso: come
reagirà Milo nell'apprendere che Marcello è il suo vero padre? Potrebbe restare
traumatizzato. Colombo è più ottimista: glielo diranno insieme, con
delicatezza, non appena il ragazzino tornerà dal suo impegno sportivo.
Poi, appreso da Brando che
Centovetrine aveva una squadra di calcio ormai in via di disfacimento,
Marcello ha un’idea che sottopone a Bauer: perché non ricostituire la squadra e
giocarvi entrambi? Sarebbe bello per Milo vedere i due padri giocare nello
stesso momento. Damiano non sembra interessato alla proposta.
Piena di rimorsi, Penelope si
aggira nell'appartamento nuziale ancora vuoto con le lacrime agli occhi. E
considerato che Vincent ha impegni di lavoro e non può raggiungerla per
trascorre qualche ora con lei, Penelope torna da Cedric. Non vuole
fare il bis, ma rinfacciare al pittore che quello è stato il giorno più brutto
della sua vita. Si sente stupida e debole per non aver saputo resistere.
Avrebbe voluto confessarlo a Vincent, ma si è resta conto che per lui – che
l’ama davvero – sarebbe stato troppo doloroso. Per questo non dovrà apprenderlo
mai.
Ignaro di quello che gli sta
capitando alle spalle, Vincent sta mettendo a punto un prototipo di motore per
moto. Ettore si complimenta con il nipote: chissà che un domani non possa
permettersi anche una scuderia! Anzi, ribadisce Ferri anticipando i tempi, sarà
lui a finanziarla.
Rowena rientra a Zurigo e
subito il marito le chiede come mai è saltato l’affare con la Grimani. Marito e
moglie parlano quasi come fossero due estranei, come se il loro fosse solo un
colloquio d lavoro fra imprenditore e cliente. Quindi Rudolph comunica alla
moglie che partirà per qualche giorno, impegni di lavoro.
L’impegno di Fassbinder è
solo uno: recarsi da Carol e annunciarle, senza tanti preamboli, che intende
essere lui il finanziatore di Centovetrine 2.0. Carol, che da brava manager sa
che niente è dato per niente, gli chiede cosa voglia in cambio. “Distruggere
Jacopo Castelli” è la pronta risposta, e le mostra le foto incriminate... (A cura di Francis)