giovedì 20 novembre 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 20 novembre 2014

Non rinuncia solo ai soldi, ma anche di far parte della loro famiglia. Con queste parole Alba liquida Viola.
Sempre pieno di sospetti, Damiano indaga sull’incidente che ha costretto Marcello a ritirarsi dallo sport attivo. Scopre che l’infortunio non è stato grave, poteva ricominciare la sua carriera; amici e fan lo subissarono di messaggi augurali e di comprensione, ma fra questi nessuno era di Bertocchi, il suo presidente. Perché? Oltretutto Colombo era anche pieno di debiti, amava troppo auto lussuose e belle donne. Poi salta fuori il vero motivo della fine della carriera di calciatore di Marcello: vendeva le partite. Nessun infortunio, è stato Bertocchi a cacciarlo dalla squadra. Che esempio può dare un uomo così a Milo?
Messo alla strette, Marcello confessa: è vero, ha dei debiti. Ma li pagherà e non vuole rinunciare al figlio: lo ama ogni giorno di più. Bauer, però, non vuole che Colombo abbia ancora contatti con Milo e gli ordina di sparire dalla vita del figlio. In realtà Marcello non vuole andarsene e vuole dire la verità a Milo, poi sarà lui a decidere se rivederlo oppure no.

Parlando a Jacopo, Carol insinua che potrebbe essere complice di Rowena nell’omicidio del marito, ma se anche così non fosse porterà il rimorso per il resto dei suoi giorni. Dopo aver assicurato alla moglie partita per San Miguel che non c’è nulla di cui preoccuparsi, Jacopo porta viveri alla Fassbinder ancora rifugiata sulla sua barca. Rowena è addolorata per aver ucciso (anche se solo per legittima difesa) il marito e non vuole che Castelli sia implicato nella faccenda, dunque gli chiede di prendersi cura della figlia Alessandra... (A cura di Francis)