I soldi delle tasse e dei
contributi dei dipendenti sono stati versati dal commercialista non sugli
appositi conti correnti ma nel proprio. Silvia non può fare nulla, se non
pagare e denunciare il commercialista disonesto. Il caffè Vulcano non ha gli
introiti necessari che le permettano di versare, seppure a rate, la cospicua
somma e a Silvia non resta che una soluzione: licenziare. Otello ha una idea:
andare in prepensionamento ed utilizzare i soldi della liquidazione per pagare
il debito della Graziani. Ma lei non accetta e, stanca di tante disavventure, decide di vendere il caffè Vulcano. Michele sa che il bar è la ragione di vita
della moglie e la invita a non mollare: una soluzione la troveranno. Una
notizia che forse risolverà tutta la questione arriva inaspettata: la Polizia
ha arrestato il dott. Bianchi. Riusciranno però a recuperare anche il malloppo
maltolto?
Viola è urtata
dall’atteggiamento di Scheggia. Giacomo ha deviato a casa sua una riunione di
lavoro che doveva essere fatta in radio.
Germano Conti, il padre di
Alfredo, vuole parlare con Marina. Non accetta che il figlio abbia lasciato la
fidanzata Clelia; ritiene che il giovane abbia perso la testa per una donna più
matura e sta buttando all’aria il suo futuro. Oltretutto, la fama di Marina la
precede sempre e tutti sanno che si è arricchita sposando uomini facoltosi e
molto più anziani di lei.
Sebbene la reazione della
Giordano gli faccia comprendere che in realtà il loro è un amore pulito,
Germano le fa presente che la loro differenza di età – se adesso è tollerabile
– non lo sarà più fra qualche anno, quando Alfredo sarà ancora un uomo nel
pieno vigore delle sue forze mentre lei dovrà sopportare il peso degli anni. La
differenza d’età, insiste Conti, sarà un handicap insormontabile per il loro
futuro. Deve lasciarlo libero... (A cura di Francis)