Tommaso consiglia Elena su
come ingraziarsi Marina. Prima di tutto deve mostrarsi sciolta e
collaborativa, poi mettere nell’acqua della madre delle gocce di un
antipsicotico in modo tale da indebolire la sua volontà e renderla più
maneggiabile. Il primo suggerimento trova consenziente Elena, che infatti
in ufficio mostra tutta la sua carineria, ma il secondo non è, per il momento,
accettato. Solo Serena è scettica sul repentino cambiamento d’umore della
figlia di Marina.
Michele, che praticamente
ignora la presenza di Silvia, l’accusa di essere stata ingenua e superficiale
per essersi messa nelle mani di Ferri. Eppure Michele stesso era presente
quando Roberto fece la sua proposta! E perché, prosegue il marito, non gli ha
parlato prima? Perché non avrebbe capito, è la risposta di Silvia. Saviani
prosegue nella sua filippica: Silvia è andata contro a tutti i suoi principi
etici e morali, e questo non lo può accettare.
Il giornale riporta la
notizia che Ferri è stato scagionato per la morte di Carlo. Parole dure sono
quelle che il giornalista ha scritto, e che riempiono di rabbia Teresa: De
Falco, dietro il suo dolce viso, nascondeva l’anima di un mostro. Rossella si
accorge del turbamento della nonna e la invita a raccontarle tutta la verità.
Giada non si presenta al
centro di ascolto e Angela decide di andarle a parlare. Il gesto non è piaciuto
a Rosa che, entrata nella palestra e piazzatasi a gambe larghe di fronte a
Franco, gli comunica di aver deciso di lasciare la palestra. Nel salutarla
Boschi si accorge che la ragazza ha con sé una pistola, pistola che Rosa poi
gli punta addosso... (A cura di Francis)