Dopo l’arrivo inatteso di
Cecilia, ne arriva un altro inaspettato da Damiano, ma aspettato da Gaia. Gian
Filippo. Damiano ora può spiegare l’equivoco della camicia slacciata alla
moglie; "ma il certificato di matrimonio?", insiste lei. E’ un equivoco anche
quello?
Pur riconoscendo l’innocenza
del marito, Cecilia vuole però tenerlo sulla corda e lo farà con l’aiuto di
Laura.
Chissà perché Alba non
dimostra troppo entusiasmo alla notizia che Adam resterà a Torino. Vega è
spiazzato e precisa che il suo ritorno nella città piemontese non è dovuto solo
al lavoro, ma soprattutto a lei. Parlando al padre, Alba ammette che l’amore di
Adam la spaventa: non ha mai avuto una storia importante.
Sebastian e Rowena
festeggiano brindando al Winebar. Carol li vede e sputa addosso alla coppia le
solite frasi velenose. Rowena, irritata, le getta addosso il contenuto del suo
bicchiere. Carol non fa una piega e davanti a tutti si toglie la camicetta.
Lei non ha vergogna di niente, ribatte.
Sebastian non si capacita del
motivo per il quale Viola vuole vendere le sue quote di Serralunga, e poi
perché è Adam l’acquirente? Per stare accanto a me, risponde Alba, e
ribadisce quello che ormai tutti conoscono: è spaventata da quell’amore.
Le firme sotto il contratto
di cessione delle quote sono state apposte; adesso Brando e Adam sono soci.
Anche Rowena avrà la sua
rivincita; nel giro di pochi giorni entrerà in possesso di quanto le spetta
legalmente. Jacopo e Sebastian sono soddisfatti.
Fiamma sta partendo e saluta
il fratello. Non tornerà più a Torino, a meno che Jacopo non la raggiunga a San
Miguel. Ma ciò non accadrà, perché mentre la moglie è già sull’aereo in
partenza, lui straccia il biglietto... (A cura di Francis)