sabato 14 febbraio 2015

CENTOVETRINE | riassunto puntata 13 febbraio 2015

Dopo l’arrivo inatteso di Cecilia, ne arriva un altro inaspettato da Damiano, ma aspettato da Gaia. Gian Filippo. Damiano ora può spiegare l’equivoco della camicia slacciata alla moglie; "ma il certificato di matrimonio?", insiste lei. E’ un equivoco anche quello?
Pur riconoscendo l’innocenza del marito, Cecilia vuole però tenerlo sulla corda e lo farà con l’aiuto di Laura.
Chissà perché Alba non dimostra troppo entusiasmo alla notizia che Adam resterà a Torino. Vega è spiazzato e precisa che il suo ritorno nella città piemontese non è dovuto solo al lavoro, ma soprattutto a lei. Parlando al padre, Alba ammette che l’amore di Adam la spaventa: non ha mai avuto una storia importante.

Sebastian e Rowena festeggiano brindando al Winebar. Carol li vede e sputa addosso alla coppia le solite frasi velenose. Rowena, irritata, le getta addosso il contenuto del suo bicchiere. Carol non fa una piega e davanti a tutti si toglie la camicetta. Lei non ha vergogna di niente, ribatte.
Sebastian non si capacita del motivo per il quale Viola vuole vendere le sue quote di Serralunga, e poi perché è Adam l’acquirente?  Per stare accanto a me, risponde Alba, e ribadisce quello che ormai tutti conoscono: è spaventata da quell’amore.
Le firme sotto il contratto di cessione delle quote sono state apposte; adesso Brando e Adam sono soci.
Anche Rowena avrà la sua rivincita; nel giro di pochi giorni entrerà in possesso di quanto le spetta legalmente. Jacopo e Sebastian sono soddisfatti.

Fiamma sta partendo e saluta il fratello. Non tornerà più a Torino, a meno che Jacopo non la raggiunga a San Miguel. Ma ciò non accadrà, perché mentre la moglie è già sull’aereo in partenza, lui straccia il biglietto... (A cura di Francis)