venerdì 20 febbraio 2015

CENTOVETRINE | Riassunto puntata 19 febbraio 2015

L’impetuoso Vincent licenzia il suo pilota, Blasi. Il ragazzo non gli piace e non gli interessa se fra due giorni ci sarà una importante gara che la scuderia Radi deve vincere per rafforzare la sua credibilità. Viola, incaricata di stilare il comunicato stampa per informare i mass media della rottura dei rapporti fra la Radi e Blasi, non è d’accordo e contesta l’azione del meccanico: Vincent non si rende conto che se non si vincono le gare non arriveranno mai gli indispensabili sponsor. Damiano, entrato in officina perché la sua moto ha un problemino, consiglia al ragazzo di dare fiducia a Viola e - per rimarcare ciò - gli racconta la disavventura che lui e la Castelli hanno trascorso su un’isola deserta, lontano da tutti e dimenticati da tutti. Se si sono salvati il merito è proprio della forza di volontà che anima la sua marketing manager...


Come previsto, la stampa enfatizza il licenziamento del pilota e Vincent si difende. Ha saputo che Blasi ha tradito la sua fiducia firmando un pre-contratto con una scuderia rivale. Non poteva più fidarsi di lui.

Brando consegna a Viola i documenti per la separazione che la moglie deve firmare: Salani si era illuso che il loro matrimonio sarebbe durato per sempre, come nelle favole, ma si era illuso. E’ amareggiato e Viola non ha nessuna obiezione a porre la sua firma. Ciò accade nella hall deserta del centro commerciale; c’è solo Vincent sulla balconata, che li osserva pensieroso.

Rocco, uno dei ragazzi di Alba, la soccorre e l’accompagna in ospedale, dove resta ad assisterla. Rocco, riferisce Alba a Adam, è uno dei ragazzi che aveva scelto per lavorare a Serralunga e, per riconoscenza, Vega prometta che si occuperà personalmente dei ragazzi. Ha riflettuto e si è reso conto di aver sbagliato nei loro confronti. Però, quando dà il benvenuto ai tre ospiti della Casa famiglia che lavoreranno alla raccolta della frutta, Adam è molto severo e Alba glielo fa subito notare. Il socio di Brando afferma che lui è un capo, e non deve permettersi di trattare i dipendenti come se fossero degli amici. Ogni ruolo va rispettato.

Carol riesce ad introdursi nel club selettivo dove sta oziando Hamad Al Sharqi e, sebbene lui la riceva per galanteria, non vuole assolutamente parlare con lei di affari, solo di dressage. E’ in vacanza, non in un viaggio di lavoro. Disperata, Carol assume un detective il quale riesce a scoprire dove alloggi il figlio dell’emiro. E’ un residence esclusivo e ovviamente la Grimani sa dove si trova. Carol, soddisfatta, comunica alla direttrice di Cento che presto sarà la dirimpettaia dell’arabo: ha affittato la villa adiacente... (A cura di Francis)