La festa organizzata senza
preavviso da Gaia a villa Castelli è in pieno svolgimento. Milo è al settimo
cielo.
Quando però apprende che Gaia
ha un fidanzato, il ragazzino si rabbuia e si sente tradito. Cecilia, che ha
notato il cambiamento improvviso dell’umore di Milo, si rende che il figlio è
geloso e, anche se è certa che sia una cotta tipica della sua età, informa
Damiano: è opportuno che lui gli parli. Da uomo a uomo, molto imbarazzato,
Bauer cerca di inculcare a Milo che non deve soffrire per una persona non
adatta a lui. Milo ammette che gli piace una ragazzina, sua compagna di scuola,
Veronica. E chiede al padre di aiutarlo a conquistarla. Furbetto.
"Ma siamo davvero due
pantofolai?", chiede preoccupata Cecilia a Damiano. Gaia ne è convinta. No,
risponde Damiano, ma mentre la moglie si sveste pronta ad andare a letto,
Damiano si addormenta.
Tentennante di fronte alla
domanda di Adam di andare a vivere con lui, Alba afferma di essere abituata a
contare solo sulle sue forze, di essere una donna autonoma e inoltre non può
abbandonare i ragazzi della Casa famiglia. Alla fine, però, accetta.
Visionando dei documenti
relativi al vigneto, Brando si accorge che Rocco non era a Serralunga il giorno
del sabotaggio del macchinario. Pertanto non può essere lui il colpevole.
Carol, con una parrucca nera,
chiede alla domestica di prestarle la sua auto per andare in aeroporto.
Gliela lascerà nel parcheggio con dentro una ricompensa.
Rowena non deve preoccuparsi
troppo per la fuga della Grimani, gli risponde Sebastian, perché l’aereo è in
ritardo e la donna è bloccata in aeroporto. La Fassbinder esige che Castelli
denunci Carol, altrimenti ne va di mezzo la loro alleanza.
Mentre attende con impazienza
di potersi imbarcare, Carol riceve una telefonata da Hamad. Il figlio
dell’emiro è dispiaciuto della sua partenza perché, le confessa, è molto
interessato a realizzare con lei il progetto “Centovetrine deluxe”... (A cura di Francis)