Cedric è stanco di stare in
ospedale ed esige di uscire, benché Ettore cerchi di farlo ragionare. E’ sempre
il solito, borbotta Ferri. Nemmeno la prospettiva della morte lo ha fatto
rinsavire. Il fratello ammette che da quando è scampato all’incendio Omar, il
suo vero nome, non esiste più. E’ diventato un uomo
irrequieto, e non può farci nulla.
Emma ha preso una decisione:
chiederà il divorzio al marito. "Sposiamoci", le propone Ettore, ma Emma non
vuole anticipare troppo i tempi. E’ meglio aspettare il momento giusto, gli
risponde.
Non vuole più Brando accanto
a sé. Questa è la decisione di Viola ritenendo che il marito non possa capire
il suo dolore. Sebbene Brando sia innamorato di lei, Viola ribadisce che
l’amore del marito non può sostituire quello del bambino che ha perso.
Per distrarsi, truccata alla
perfezione e indossando un tubino nero molto sexy, Viola accetta l’invito di
Vincent e si reca al Blue Valentine dove si scatena in una danza latino
americana. Viola e Vincent si fissano negli occhi, molto intensamente.
Non ci sarà passaggio di
consegne fra Sebastian e Jacopo. Recependo i consigli di Ettore, Sebastian ha
deciso che, per il momento, resterà lui vice presidente. L’ingegner Castelli si
infuria e rinfaccia al padre che non ha esitato un attimo quando ha deciso di
consegnare a Alba la sua parte di patrimonio. A lei, una sconosciuta, ha dato
fiducia; a lui no!
Rowena è uscita dal carcere e la prima persona che cerca è Carol. La vedova accusa l’ex amica di essere
praticamente la mandante dell’omicidio di Vander Bitt. E’ vero, lei ha ucciso
il marito per legittima difesa, ma è stata costretta a farlo per non
farsi a sua volta ammazzare di botte. E’ Carol la colpevole morale per aver
istigato il marito, mentendo sulla relazione di Rowena con Jacopo... (A cura di Francis)