mercoledì 4 febbraio 2015

CENTOVETRINE | Riassunto puntata 3 febbraio 2015

Cedric è stanco di stare in ospedale ed esige di uscire, benché Ettore cerchi di farlo ragionare. E’ sempre il solito, borbotta Ferri. Nemmeno la prospettiva della morte lo ha fatto rinsavire. Il fratello ammette che da quando è scampato all’incendio Omar, il suo vero nome, non esiste più. E’ diventato un uomo irrequieto, e non può farci nulla.
Emma ha preso una decisione: chiederà il divorzio al marito. "Sposiamoci", le propone Ettore, ma Emma non vuole anticipare troppo i tempi. E’ meglio aspettare il momento giusto, gli risponde.

Non vuole più Brando accanto a sé. Questa è la decisione di Viola ritenendo che il marito non possa capire il suo dolore. Sebbene Brando sia innamorato di lei, Viola ribadisce che l’amore del marito non può sostituire quello del bambino che ha perso.
Per distrarsi, truccata alla perfezione e indossando un tubino nero molto sexy, Viola accetta l’invito di Vincent e si reca al Blue Valentine dove si scatena in una danza latino americana. Viola e Vincent si fissano negli occhi, molto intensamente.
Non ci sarà passaggio di consegne fra Sebastian e Jacopo. Recependo i consigli di Ettore, Sebastian ha deciso che, per il momento, resterà lui vice presidente. L’ingegner Castelli si infuria e rinfaccia al padre che non ha esitato un attimo quando ha deciso di consegnare a Alba la sua parte di patrimonio. A lei, una sconosciuta, ha dato fiducia; a lui no!

Rowena è uscita dal carcere e la prima persona che cerca è Carol. La vedova accusa l’ex amica di essere praticamente la mandante dell’omicidio di Vander Bitt. E’ vero, lei ha ucciso il marito per legittima difesa, ma è stata costretta  a farlo per non farsi a sua volta ammazzare di botte. E’ Carol la colpevole morale per aver istigato il marito, mentendo sulla relazione di Rowena con Jacopo... (A cura di Francis)