venerdì 6 febbraio 2015

CENTOVETRINE | Riassunto puntata 5 febbraio 2015

Il campo da squash è diventato un luogo dove, più che fare sport, la gente sfoga le proprie frustrazioni. Non poteva perciò mancare Brando “spallettare” con l’amico Adam.
Convocato con urgenza a Serralunga, Brando apprende che Viola ha deciso di tornare a vivere a casa del padre giustificando la sua partenza con la classica pausa di riflessione.
Trovatosi a spasso, Jacopo si offre di collaborare alla gestione della casa automobilistica di Vincent. La proposta è accolta con entusiasmo dal marito di Penelope; del resto entrambi sono delusi in amore e sfogano la loro amarezza fra i motori. Donne e motori, gioie e dolori.

Rowena e Sebastian brindano al loro sodalizio. Per festeggiare degnamente il connubio Rowena ha una notizia che stenderà definitivamente al tappeto Carol: voleva radere al suolo Centovetrine per costruirvi sopra un residence di lusso. E ha pure le prove: il contratto firmato dal marito.
Purtroppo il documento si trova nella villa nella quale, però, lei non può accedervi. Solo quando entrerà in possesso dell’eredità di Vander Bitt potrà farlo. Per questo chiede a Sebastian di metterle a disposizioni i suoi migliori avvocati.
I documenti per il divorzio vengono consegnati a Cedric dal fratello, che però specifica che non ha nessuna colpa della fine del suo matrimonio. Quando lui ha conosciuto Emma la loro vita coniugale era già in crisi. Quindi Ettore, invitando Cedric a firmare, gli suggerisce di non sprecare l’ultima occasione che ha per riabilitarsi agli occhi di Emma.
Nonostante il consiglio del fratello, Cedric non si presenta dall’avvocato; il pittore non ha gradito che non sia stata Emma in persona a comunicargli la volontà di rompere il loro matrimonio, ma di averlo appreso da una fredda lettera del legale.

Perciò continua a fare quello che sa fare meglio: dipingere. Ma fra le tante candele accese che illuminano fiocamente l’atelier, una è troppo vicina alla tenda e questa prende fuoco, proprio mentre Cedric si è assopito sul divano. Provvidenzialmente arriva Ettore che vedendo il fratello quasi avvolto dalle fiamme, urla disperato: Omar!